Elisabetta Canalis dice addio al padre: “Niente sarà lo stesso senza di te”
Elisabetta Canalis ha subito oggi un terribile lutto, con la morte di suo padre avvenuta in California, dove l'ex veline vive ed è sposata con il medico Brian Perri. Dopo alcune ore di silenzio, la Canalis ha ricordato il papà con un post su Facebook sintetico, ma molto sentito, che vede Cesare ritratto di profilo al tramonto: "Non so se tutto questo sara' lo stesso senza di te , noi ci proveremo babbino mio. Ti voglio tanto tanto bene". La notizia del decesso di Cesare Canalis è arrivata questa mattina, annunciata dall'ex rettore dell'università di Sassari, Attilio Mastino, su Facebook:
La morte in California di Giulio Cesare Canalis (Tresnuraghes 1939 – Los Angeles 21 gennaio 2017)
Con grande dolore annunciamo la scomparsa ieri a Los Angeles in California del nostro amico Giulio Cesare Canalis, già primario dell'Istituto di radiologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Sassari. Consigliere d'amministrazione dell'Università tra il 2001 e il 2004.
Si era appassionato alle nostre ricerche e ci aveva seguito fino a Tozeur nel deserto tunisino per il XV convegno de L'Africa romana del 2002, ai confini dell'impero.
Lo avevamo incontrato a Tresnuraghes in tante occasioni pubbliche, in consiglio comunale (dove era stato capogruppo di maggioranza già nella amministrazione guidata dal cognato Pippo Lubelli, poi si era ricandidato ma era passato in minoranza): ci faceva da padrone di casa, offriva la sua malvasia, ci accompagnava a Foghe sul Rio Mannu, a San Marco, all'esibizione degli aeroplani sulla aeropista dell'altopiano. Metteva a disposizione la sua casa per gli studenti che seguivano il corso di epigrafia a Porto Alabe.
Da ultimo l'avevamo incontrato in compagnia dell'inseparabile moglie Bruna nel cortile della casa Zedda-Athene per la serata sul poeta Orlando Biddau, al quale rubiamo poche parole commosse: <<Se il comune sentiero dovesse biforcare, / l'incubo della tua assenza s'addolcirà / nel tempo come sorba o dattero o corbezzolo, / solo per il calore assicurato a una casa>>.