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Ellen Pompeo: “Sono diventata mamma grazie all’utero in affitto e sono stata giudicata”

La protagonista di Grey’s Anatomy è diventata mamma per la seconda volta ricorrendo ad un utero in affitto. L’attrice ha spiegato che dei motivi di salute, rendevano rischiosa una gravidanza. La scelta di fare l’esperienza della maternità surrogata, però, l’ha portata ad essere giudicata.
A cura di D.S.
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I fan di Grey's Anatomy adorano Ellen Pompeo, che nella serie tv interpreta il personaggio di Meredith. Smessi i panni dell'attrice, però, resta una donna innamoratissima del marito e dei suoi figli. Ellen è sposata con il produttore discografico Chris Ivery. Intervistata da Vanity Fair ha svelato qualche dettaglio in più sulla sua vita privata. Ha spiegato come ha conosciuto il suo compagno:

"Ci siamo conosciuti oltre vent’anni fa attraverso amici comuni di Boston. L’ho rivisto otto anni dopo a Los Angeles, e da lì non ci siamo più lasciati: mi sostiene, mi dà la sicurezza di cui ho bisogno. Spesso il lavoro mi porta fuori anche 80 ore a settimana, capita sia molto stanca e lui, semplicemente, si prende cura di me. È un padre attento. E anche il mio migliore amico".

La coppia ha due figli. La primogenita si chiama Stella Luna. Cinque anni più tardi, tramite la maternità surrogata, è venuta al mondo Sienna May. Ellen Pompeo ha spiegato perché per la seconda bambina ha preferito ricorrere all'utero in affitto:

"Motivi di salute: venivo da un cesareo, e il medico si è raccomandato. Più si va avanti con l’età, più un intervento, anche piccolo, diventa pericoloso. A 44 anni, questo era il modo più sicuro per me per diventare di nuovo mamma. La chirurgia è come volare: nella maggior parte dei casi tutto fila liscio ma, potendo, eviti".

La sua scelta è andata incontro a dei giudizi:

"Sì, sono stata giudicata, senza diritto. Sul privato nessuno dovrebbe mettere bocca. Per esempio io trovo assurdo che le donne si rifacciano il seno rischiando ogni volta di morire. Però se qualcuno la pensa diversamente è legittimo".

Per preparare Stella Luna all'idea di avere una sorellina, le ha raccontato che "un angelo con le ali invisibili si stava occupando della piccola" e presto l'avrebbe portata a casa. Considera Sienna May come un dono dell'universo. Infine, ha spiegato come è stata l'esperienza con la maternità surrogata:

"Fantastica. Sono donne generose, quelle che si prestano a un atto che immagino devastante. La mia per me è come Madre Teresa di Calcutta".

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