Elton John: “Ho avuto un cancro alla prostata seguito da un’infezione, 24 ore in più e sarei morto”
Era l’aprile del 2017 quando il portavoce di Elton John dichiarò che l’artista di fama internazionale era costretto a fermarsi dopo avere contratto una pericolosa infezione. Secondo il comunicato stampa redatto all’epoca “fu contratta durante un tour in Sudamerica, contagiato da una infezione rara, ‘potenzialmente mortale' che gli ha provocato ‘un violento' malessere sul volo di ritorno da Santiago del Cile”. Secondo quanto racconta oggi Elton John nell’autobiografia “Me” in uscita il 15 ottobre, le cose andarono in maniera diversa. A distanza di due anni da quel momento difficile, il cantante ha raccontato che un intervento necessario per rimuovere un cancro alla prostata gli aveva procurato un’infezione pericolosa al punto da portarlo a un passo dalla morte:
Sono stato incredibilmente fortunato, anche se non mi sentivo tremendamente fortunato in quel momento. Rimasi sveglio tutta la notte, chiedendomi se sarei morto. In ospedale, da solo nel cuore della notte, ho pregato: “Per favore non farmi morire, per favore fammi vedere di nuovo i miei figli, per favore dammi ancora un po’ di tempo”. Dopo 11 giorni in ospedale sono stato finalmente autorizzato a tornare a casa e ho impiegato sette settimane per riprendermi, imparando a camminare di nuovo.
Condizioni gravissime dopo l’intervento per il cancro
Le condizioni di Elton John sarebbero apparse fin dall’inizio gravissime: “I medici dissero a che ero a 24 ore dalla morte. Se il tour sudamericano fosse andato avanti solo per un altro giorno, sarei morto”. L’infezione che ha rischiato di ucciderlo si sarebbe sviluppata in seguito alla colonscopia in seguito alla quale era stato diagnosticato il cancro:
Una colonscopia di routine ha spostato il fluido in modo permanente, pochi giorni prima del mio settantesimo compleanno. Sono stato portato all’ospedale King Edward VII di Londra, dove ho fatto una tac e mi è stato detto che le mie condizioni erano così gravi che l’ospedale non aveva le apparecchiature necessarie.
Elton John a un passo dalla morte
In seguito a quel primo ricovero, Elton John fu trasferito d’urgenza in una clinica inglese specializzata e rimase a lungo in terapia intensiva. Le gravità delle sue condizioni aveva spinto i medici ad agire con tempestività: “Quando mi sono presentato mi hanno detto che avevo contratto una grave infezione in Sud America e che la stavano trattando con dosi endovenose di antibiotici ma la febbre è tornata. Hanno prelevato un campione dell’infezione … era molto più grave di quanto si fossero resi conto per la prima volta”.