Emanuele Mauti: “Mai più Uomini e Donne, non farò mai il tronista e mi spiace per Sonia”
Emanuele Mauti è stato tra i protagonisti di "Uomini e Donne" per un paio di mesi nelle vesti di corteggiatore di Sonia Lorenzini, nell'edizione del 2017. Il bel pallanuotista fu proprio la scelta di Sonia, purtroppo però tra i due ci è stata la rottura nello scorso dicembre. Per questo motivo, è stato intervistato dalla redazione di Comingsoon.it, per fare il punto sulla sua vita oggi e sul suo nuovo modo di vivere senza Sonia Lorenzini.
Chi è Emanuele Mauti
Emanuele Mauti si racconta promettendo di essere la stessa persona che si è vista in quei due mesi di trasmissione. Una persona molto riservata, che tende ad avere una vita molto movimentata e da sportivo. E forse questo il punto, il suo impegno che ha sacrificato i rapporti interpersonali
Emanuele è la stessa persona che si è vista per due mesi negli studi di Mediaset. Sono una persona riservata, mi faccio scoprire piano piano dalle persone e tendo ad avere una vita movimentata. Forse per questo, ho sempre sacrificato i rapporti interpersonali. Le persone mi conoscono un po' poco.
Mai più tronista
Non acceterebbe mai più un ruolo nuovo a "Uomini e Donne", come quello del trono. Non è per lui un rinnegare tutto ciò che ha fatto, ma semplicemente un rispetto per le intenzioni che ha verso il futuro. Non ha fatto Uomini e Donne per la popolarità, quindi non ci rientrerebbe.
Non accetterei mai il trono di Uomini e Donne, non lo farei non in quanto tronista ma non voglio rientrare in uno studio di Uomini e Donne. Non perché rinneghi ciò che ho fatto, ma credo ci sia una cosa importante. Mi viene da sorridere quando vedo i ragazzi che escono da corteggiatori, poi rientrano tronisti. Una persona che esce da quegli studi, con quella popolarità, non è che siamo famosi, quindi credo che per trovare una persona con la quale accompagnarsi non si debba rientrare lì dentro. Il trono si può fare da casa, non c'è bisogno di Canale 5.
Con Sonia è stato un fallimento personale
C'è spazio per quello che è successo con Sonia Lorenzini. La loro storia finita l'ha presa come un fallimento personale, per le valutazioni sbagliate e perché pensava di poter stare con lei per lungo tempo.
Ho un velo di tristezza. Il termine della nostra storia è stata una sconfitta personale perché iniziavo a pensare di poter stare con quella persona, ma non sono stato in grado a portarla avanti. Significa che ho sbagliato in molte cose, al tempo stesso prendo nota di aver sbagliato le valutazioni fatte. Non sono stato in grado di portare avanti qualcosa che mi ero prefisso. Nelle storie ho sempre molto difficoltà nel portare avanti le cose.
