Emma Marrone è guarita: “Sono uscita definitivamente dalla malattia, sono morta e risorta”
Emma Marrone si è raccontata in una lunga intervista rilasciata al settimanale Grazia. La cantante, nel corso della chiacchierata, ha dato una bella notizia che farà tirare un sospiro di sollievo a tutti coloro che la seguono con affetto da anni. A settembre dello scorso anno, aveva annunciato ai suoi fan di doversi fermare per affrontare dei "problemi di salute". Poi li aveva rassicurati: "Adesso chiudo i conti una volta per tutte con questa storia e poi torno da voi". Così, si era sottoposta a un delicato intervento ed era tornata più grintosa che mai. In queste ore la bella notizia.
Emma Marrone e la lotta contro il tumore
"Voglio rappresentare le donne con le cicatrici. Voglio rappresentare le ragazze coi tagli, quelle che hanno perso il seno, le imperfette, le sopravvissute": ha spiegato Emma Marrone nell'intervista rilasciata a Grazia. La cantante che, come riporta il Corriere, lo scorso anno ha affrontato un intervento per un tumore alle ovaie, ha svelato cosa ha appreso dal medico solo quindici giorni fa:
"Non ho pianto prima di entrare in sala operatoria, né dopo. Mi hanno aperto a metà per ben due volte in questi anni. Quest'anno ho avuto paura tante volte. Il momento peggiore? Quindici giorni fa, quando ha squillato il telefono ed era il mio medico. Ho pensato: ‘Ci risiamo'. Ho immaginato che dovessi ricominciare da capo. Invece mi diceva che, in base agli ultimi esami, sono uscita definitivamente dalla malattia. Ecco, in quell'istante sono morta e risorta".
Il forte legame con la famiglia
Emma Marrone è legatissima ai suoi genitori e al fratello Francesco. La sua famiglia è parte integrante della sua quotidianità, anche quando la distanza non permette loro di vedersi ogni giorno. Il padre Rosario spesso suona ai concerti della figlia, la madre Maria è la prima persona che Emma chiama quando ha bisogno di un consiglio. Poi, c'è il fratello minore Francesco. Di lui ha detto: "Ha vinto il concorso da pompiere, ma ancora non è stato assunto. Al momento lavora in una ditta edile, si sveglia alle cinque del mattino". Infine, ha ricordato:
"Ricordo benissimo il giorno che è arrivato. Mia madre torna a casa dall'ospedale con lui e io mi sporgo dalle sbarre del lettino per vedere cos'era. Qualcosa di piccolissimo. Da subito ho avuto l'istinto di proteggerlo. Capricci o invidia? Non c'era neppure la possibilità, mamma e papà lavoravano: poco tempo, pochi soldi. Così quel giorno, il giorno in cui è arrivato Francesco, mamma dice: ‘Lo vedi questo? È tuo fratello. Se non fai la brava, ti vendo al mercato'".