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Escort a Palazzo Grazioli: Teresa De Nicolò confessa orgia con Berlusconi

L’escort Teresa De Nicolò ha confessato di aver passato una notte a Palazzo Grazioli in compagnia di due colleghe di Roma e di Silvio Berlusconi.
A cura di Simona
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terry de nicolò e berlusconi

Lei si chiama Teresa De Nicolò (soprannominata Terry), ha 38 anni, è di Bari, di "professione" fa la escort e, a quanto pare, ha passato una serata a Palazzo Grazioli in compagnia di Silvio Berlusconi. Una notte di baldorie cominciata con una cena e finita con un'orgia nel letto del Premier in cui erano coinvolte, oltre a Terry, anche altre due escort ("Nel letto eravamo io, le due ragazze di Roma e Berlusconi" ha confessato la stessa barese).

Arrivata a Roma da Bari grazie ad un il biglietto elettronico trovato in aeroporto su richiesta di Tarantini, Terry racconta che "al telefono Gianpaolo non mi ha voluto dire nulla, perché forse, non so, temeva già delle intercettazioni. Mi ha detto soltanto: ‘Vieni a Roma', io gli ho chiesto perché. ‘No, vieni a Roma, andiamo a cena'. Pensavo che fosse una cosa tra me e lui, nel senso come era successo a Cortina o a Milano".

Il racconto della escort continua: "Ho dovuto fare la borsa in mezz’ora. A Roma all’aeroporto c’era un autista ad aspettarmi. Con una Bmw nera. Lavorava per Tarantini, me lo ha detto lui. Mi ha portata in hotel, in via Margutta ma non ricordo il nome. Anche perché era in ristrutturazione. Un hotel dove tra l’altro ho anche dimenticato degli indumenti intimi".

"L’autista mi ha portata da Tarantini che alloggiava all’hotel De Russie. È lì che mi disse, testuali parole: ‘Ma non hai capito perché ti ho fatto venire qui a Roma?'. Ed io candidamente dissi di no: ‘Perché?' – ‘Perché stasera si va a cena da Silvio Berlusconi'. Pensavo fosse uno scherzo, invece poi, quando mi ha raccontato i dettagli di come vestirmi, ho capito che non stava scherzando" spiega la donna, alla quale fu richiesto di indossare abiti sexy e di essere particolarmente gentile.

"Sono rimasta a palazzo Grazioli fino alle undici, le dieci" continua la De Nicolò "Il problema è che fuori c’erano tantissimi giornalisti, perché quel mattino io ricordo che lui aveva forse un discorso da fare (…) Non sapevo di rimanere, è stata una cosa improvvisata. C’erano altre ragazze che lo sapevano e nella borsa avevano il cambio, altre ragazze che sono rimaste, che sono di Roma e che non conoscevo e che ho conosciuto durante quella cena, e di cui non ricordo i nomi, o avranno detto dei nomi falsi".

"Ho dormito lì, in una stanza, in una delle tante stanze, poi al mattino ho fatto colazione insieme a queste altre ragazze e a Berlusconi" conclude Terry "Poi lui si è allontanato, forse è arrivato qualcuno con cui doveva parlare, fatti loro. Poi dovevamo aspettare che fuori la situazione si calmasse per poter andare via io con queste altre ragazze. Quando sono uscita, questo autista mi ha accompagnato in hotel, dove c’era Tarantini con il suo autista, sono andata su in hotel, ho preso il bagaglio, tutto di corsa, la borsa, dimenticando quelle cose, e poi siamo ripartiti per Bari".

Insomma, dopo lo scandalo che ha coinvolto Patrizia D'Addario e Silvio Berlusconi (lei sostiene di vivere un incubo a causa del suo coinvolgimento in questa storia, di essere stata quasi violentata da un carabiniere in borghese e di aver ricevuto ogni genere di minacce), ecco un nuovo capitolo dell'infinita telenovela sulle abitudini sessuali del Presidente del Consiglio.

Simona Redana

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