Fabrizio Corona contro Alfonso Signorini
Dopo l'assoluzione nell'ambito dell'inchiesta Vallettopoli, Fabrizio Corona aveva promesso che si sarebbe tolto qualche soddisfazione. E il re dei Paparazzi non ha di certo fatto passare troppo tempo.
Visibilmente ringalluzzito dall'assoluzione pronunciata dal Gup di Potenza, Luigi Barella, Fabrizio ha detto la sua sulla nuova inchiesta, denominata Vallettopoli 2, le cui indagini sono partite da poco. E come è ormai nel suo stile, Corona non ci è andato per il sottile e questa volta se l'è presa con il re del gossip italiano, Alfonso Signorini già nominato nel corso dell'inchiesta.
L'accusa mossa da Corona nei confronti del direttore di Chi è abbastanza pesante, visto che l'ex-paparazzo accusa Signorini di aver creato in Italia un vero e proprio sistema, basato su una logica di potere e di amicizia. Lo spunto per le dichiarazioni di Corona sarebbe stata la storia di alcune foto che ritraevano il rampollo di casa Agnelli, Lapo Elkan, in compagnia di una transessuale, e che Lapo avrebbe pagato circa 300 euro per impedirne la pubblicazione.
In merito a questa vicenda, Fabrizio ha detto la sua e le ue dichiarazioni sono state abbastanza esplicite.
"Ci sono direttori di giornali, come ad esempio Alfonso Signorini, il cui lavoro imporrebbe un'alternativa secca: pubblicare o non pubblicare un certo tipo di immagini. Invece c'è chi le trattiene, le usa per rafforzare il suo potere e fare un favore agli amici. Lo schema è semplice: Lapo paga, l'agenzia incassa, e anche Signorini ha il suo tornaconto: come minimo fa una gran figura con il piccolo Elkan, che poi magari gli concede un'intervista in esclusiva. Uno schema ripetuto altre volte, insomma un vero sistema".
Le accuse di Corona sono quindi abbastanza pesanti, vedremo come risponderà Signorini che della trasparenza e della correttezza ha fatto sempre la sua bandiera.
Lucia Cocozza