Fabrizio Corona contro la D’Urso: “Filmato non autorizzato, alterato lo stato psicofisico”
Ivano Chiesa, avvocato di Fabrizio Corona, ha diramato un comunicato diffuso sulla pagina Instagram dell’ex re dei paparazzi. Fa riferimento al video trasmesso nel corso dell’ultima puntata di Live – Non è la d’Urso andata in onda, filmato che mostra Corona nel carcere di San Vittore. Nel comunicato redatto dal legale dell’ex re dei paparazzi si legge che la messa in onda del video avrebbe alterato lo stato psicofisico di Corona. Secondo l’avvocato Chiesa, la diffusione di tali immagini, che sostiene non siano mai state autorizzare, rischierebbe di pregiudicare il percorso giudiziario del suo assistito:
Fabrizio Corona comunica di non aver in alcun modo autorizzato, tanto meno in esclusiva, la diffusione delle immagini che lo ritraggono all’interno del carcere di San Vittore, e che sono state mandate in onda nel corso della trasmissione condotta da Barbara D’Urso “ Live – non è la D’Urso” di domenica 22 settembre 2019, e di conseguenza sono comparse su vari siti per promozione. Fabrizio Corona dunque, ha soltanto partecipato ad un evento di beneficenza organizzato dal carcere di San Vittore, su richiesta delle stesse autorità penitenziarie. La divulgazione non autorizzata di tale immagini può pregiudicare il percorso giudiziario di Fabrizio Corona oltre ad averne alterato la stato psicofisico. Quindi lo stesso si riserva ogni azione a tutela dei suoi diritti in ogni sede nei confronti di tutti coloro che hanno determinato tale indebita divulgazione.
Milano, 27.09.2019
Avvocato Ivano chiesa
Il filmato trasmesso da Live – Non è la d’Urso
Nel corso della puntata di Live – Non è la d’Urso del 22 settembre scorso è stato mandato in onda un filmato che mostra Corona partecipare a un evento di beneficenza organizzato il 19 settembre scorso all’interno del carcere di San Vittore. È a tali immagini che Corona fa riferimento, specificando di non averne autorizzato la diffusione.
Corona ha partecipato a un Torneo di calcio
Il 19 settembre scorso, il carcere di San Vittore ha organizzato un torneo di calcio volto a sostenere la Fondazione Alessandro Maria Zancan Onlus, un’associazione che si occupa di prestare supporto ai bambini malati o che vivono in precarie condizioni sociali e alle loro famiglie. Il progetto punta a sostenere tali nuclei familiari dal punto di vista psicologico e da quello economico.