Fabrizio Corona esulta in aula e non sente la condanna, il video
Non è necessario avere una laurea in giurisprudenza per capire come funziona un processo. Bisogna ascoltare bene la sentenza prima di esultare o incupirsi. Oggi c’è stata la sentenza definitiva nel pocesso a carico dell’ormai decaduto re dei paparazzi Fabrizio Corona, imputato nel processo vallettopoli, con l’accusa di ricatto ed estorsione. La corte di appello di Milano ha assolto il compagno di Belen Rodriguez per le estorsioni a Marco Melandri e Coco, e qualche settimana fa Michelle Hunziker ha ritirato la denuncia a Corona.
ma viene condannato per il ricatto al calciatore della Roma, all’epoca all’Inter, Adriano fotografato in compagnia di due belle ragazze e quello che sembra essere un cumulo di cocaina. Corona avrebbe chiesto alla società meneghina 40.000 euro per il ritiro delle foto che avrebbero danneggiato il calciatore e di riflesso la società. Nonostante la sentenza è meno pesante di quello che ci si poteva aspettare Corona non è lo stesso soddisfatto di come sia andata a finire.
“Il caso di Adriano è scandaloso, Tutto quello che è stato dichiarato è falso e lo avevamo dimostrato", ha commentato all’uscita Corona, “tutti mi dicono essere contento, ma non sono contento, Questa sentenza dimostra che Corona non si può assolvere in appello, ma solo in Cassazione”. Più cauto il legale che dice “La corte ha avuto accortezza Un processo così televisivo non era facile, contavo su questo equilibrio da parte della corte. E comunque, la pena è stata ridotta, vediamo se questo residuo riusciamo a risolverlo in Cassazione. Però onestamente sono soddisfatto".
Ai giornalisti che lo attendevano al di fuori del tribunale Corona dice anche di aver negli ultimi anni cambiato vita, è più tranquillo, serio e rilassato, una persona completamente diversa, bisogna credergli?