Facchinetti e la famiglia allargata con Alessia Marcuzzi: “Non è facile, ma si vive da Dio”
Per Francesco Facchinetti le vacanze si stanno sempre più definendo come un concetto effimero. Il conduttore è infatti impegnato nella preparazione della seconda edizione di Miss Italia della sua carriera, che presenterà a settembre, su La7. Il lavoro, tanto a detta sua, e la famiglia lo tengono molto impegnato e lui, intervistato dal settimanale Oggi, si mostra decisamente grato a sua moglie, Wilma Helena Faissol, che è anche madre dei suoi figli. Ammette di ricevere molto sostegno e comprensione da parte sua:
Sono un marito faticoso, lo so. Non faccio mancare nulla alla mia famiglia ma non si ha un attimo di pace. Lei spesso si lamenta di questo. Le faccio un esempio: può capitare anche che nei momenti di massima intimità uno dei ragazzi che seguo abbia un problema e io ci devo essere, per lui, subito.
La sua parziale assenza dal contesto familiare genera poi uno degli effetti classici di questa dinamica, ovvero un affetto da concentrare in un tempo ridotto che spesso si tramuta nell'atteggiamento del viziare i figli, ma lui valuta questo aspetto in modo positivo, intendendolo come un modo per stimolare le inclinazioni e le passioni dei figli, come ad esempio fa con Mia, la figlia avuta con Alessia Marcuzzi, molto appassionata alla musica. Proprio del rapporto con l'ex compagna si dice molto soddisfatto, al netto della complessità della situazioni, inizialmente molto difficile da metabolizzare. Lui la spiega così:
Si vive da Dio. Non è facile come si può immaginare, perché la fine di un amore è sempre una sconfitta. Uno non mette al mondo un figlio pensando che la sua storia d’amore possa finire. Bisogna essere adulti e pensare che, se tu hai sbagliato, i tuoi figli non ne hanno assolutamente colpa. Se sei una persona intelligente si riesce a creare una relazione il più possibile serena. Naturalmente la mia situazione è più semplice perché io ho un lavoro, la mia ex fidanzata Alessia pure e mia moglie anche: già questo crea una solidità nell’individuo. Nessuno dipende dall’altro. Bisogna rispettarsi sempre e pensare alla felicità dei propri figli.