Family Day, Cuccarini: “I figli non sono un diritto”, Heather Parisi replica: “Ti sbagli”
Nei giorni scorsi, si è tenuto il Family Day. Alcuni cattolici sono scesi in piazza per manifestare contro il ddl Cirinnà sulle unioni civili. In queste ore, anche Lorella Cuccarini e Heather Parisi hanno detto la loro in proposito. Le due showgirl, molto amate dal pubblico italiano, hanno espresso due posizioni diverse. Lorella Cuccarini ha spiegato su Twitter:
"Sono favorevole alle unioni civili ma i figli non sono un diritto. E non si comprano. Punto. Chi non è d'accordo rispetti le opinioni altrui".
Poco dopo è arrivata la replica di Heather Parisi. Sul suo blog, la showgirl prima ha riportato lo scambio di messaggi intercorso tra Maurizio Gasparri e Francesca Barra:
Ho sempre difeso i diritti del mondo LGBT senza isterismi, ma anche senza ipocrisia e mai per convenienza, come, ahimè, spesso accade. Perché stupirsi di certe prese di posizioni di presunte icone gay? Basta leggere il tweet del Vice Presidente del Senato, On. Maurizio Gasparri contro Francesca Barra ("insulta in modo grave chi liberamente manifesta, dobbiamo parlarne in vigilianza Rai"), colpevole di aver scritto:
"Cari figli miei, non potrò difendervi per tutta la vita. Ma oggi vi difenderei da chi manifesta in piazza sostenendo di essere un modello di riferimento unico e migliore, per voi. Vi difenderei dall'ipocrisia. Da chi vuole imporvi colori, forme e diritti che chiamano amore. Dal pregiudizio. Da chi lotta contro un diritto e non a favore di un diritto. Da chi preferirebbe contenere la vostra identità. Opprimere la vostra libertà. Da chi magari si tradisce, vi trascura, ma sa nascondere sotto il tappeto la polvere e salva le apparenze. Sono caricature di amore giusto. Sapete, io non sono una mamma buona perché amo un uomo, il vostro papà. O perché sono etero. Io sono una buona mamma perché vi amo. E questa è l'unica verità che dovete proteggere a vita. Famiglia è chi si ama. La vostra mamma "
Infine, ha replicato direttamente a Lorella Cuccarini:
"Ogni manifestazione dovrebbe avere come unico scopo quello di affermare un diritto, mai di negarlo! Cara Lorella, tutti hanno il diritto di avere un figlio perché tutti hanno il diritto di amare!!! La tua affermazione sui bambini che "non si comprano" fa tanto il paio con quella sui bambini "sintetici". Ma ci vuole tanto a capire che ogni vita è un inno alla gioia? Non neghiamo agli altri ciò che noi abbiamo concesso a noi stesse…"