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Fede: “La casa in cui vivo è di Mediaset, dopo le condanne ho chiesto la riduzione dell’affitto”

Le spese processuali non permetterebbero più a Emilio Fede di pagare l’affitto di 3000 euro al mese. Secondo quanto ha dichiarato, la pensione di 9870 euro servirebbe a pagare gli avvocati.
A cura di Daniela Seclì
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Emilio Fede ha rilasciato un'intervista a Quotidiano Nazionale, nella quale ha commentato le recenti vicende giudiziarie, che lo hanno visto protagonista. L'ex direttore del Tg4, è stato condannato a 3 anni e mezzo di carcere per bancarotta. Secondo l'accusa, si sarebbe appropriato di oltre 1 milione di euro, una parte degli aiuti economici che Berlusconi aveva destinato a Lele Mora, perché salvasse la sua impresa. In proposito, Fede ha commentato:

"Mora mi doveva comunque dei soldi. Io ho trattenuto una piccola parte. Al massimo è una crestina".

Pochi giorni più tardi, poi, è arrivata la condanna a 2 anni e mezzo per aver presumibilmente creato dei fotomontaggi per ricattare i vertici Mediaset. Accusa che Fede ha sempre rispedito al mittente:

"Sono incaz***, faccio da tanti anni questo lavoro e non ho mai visto due condanne in tre giorni. Mediaset? Quando sono uscito mi avevano proposto sei milioni, mi hanno offerto incarichi editoriali. Perché avrei dovuto porre a repentaglio la mia reputazione, 27 anni in azienda, per avere quello che già mi davano?"

Fede vive in una casa di proprietà di Mediaset e ha chiesto la riduzione dell'affitto, perché le spese processuali non le permettono di pagare loro la somma dovuta:

"Questa storia mi sta costando un occhio della testa per gli avvocati. E ho solo la mia pensione. Prendo più di novemila euro e questo mi basta per vivere più che dignitosamente, ma ho tante spese per i processi. Ho chiesto anche uno sconto a Mediaset per l'affitto. Vivo in una casa loro, pago tremila euro al mese. Ora me l'hanno ridotto di duecento. Pensa che gratitudine".

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