Fedez categorico sul battesimo del figlio Leone: “Sarà il 30 febbraio, ovvero mai”
Il matriomonio tra Fedez e Chiara Ferragni è alle porte. Il rapper e la fashion blogger, dopo un addio al nubilato della Ferragni passao tutt'altro che inosservato, hanno annunciato nelle scorse ore l'ufficialità delle loro nozze con le firme in comune, registrando la loro unione con le pubblicazioni al Comune di Rozzano, centro del milanese dove è cresciuto Fedez. Le celebrazioni del 1 settembre prossimo si terranno in Sicilia, a Noto.
Nessuna doppia cerimonia, ha tenuto a precisare il rapper, al fine di smentire ogni possibile voce sull'idea che oltre alla celebrazione in comune potesse esserci il passaggio in chiesa. La coppia, per la verità, non ha mai fornito una versione differente e mai ha parlato della volontà di consacrare l'amore con un atto religioso.
Ma la cerimonia laica non è la sola scelta che il Fedez e Ferragni hanno voluto comunicare ai fan. Qualcuno, infatti, commentando le loro foto, si è mostrato curioso di capire se ci fosse l'intenzione di battezzare Leone, il bambino nato pochi mesi fa e in un lampo divenuto noto ai milioni di follower della coppia, che da tempo assistono a una narrazione pressoché quotidiana della vita del bambino. Ironicamente, Fedez ha risposto così: "sarà il 30 febbraio, ovvero mai". Il quesito, naturalmente, partiva da una domanda catartica, ovvero se Fedez credesse o meno in Dio. La risposta non contempla le mezze misure: "NO. Quando battezzo Leo? Il 30 febbraio. Diglielo Leo, io e la mamma non ci sposiamo in chiesa, diglielo".
Sulle nozze la coppia non ha fornito dettagli aggiuntivi, ma ha garantito che tutta la cerimonia, immaginata in una forma intima, con una lista di invitati già in parte svelata, verrà interamente documentata attraverso gli account social personali e degli invitati. Su questo c'erano pochi dubbi, d'altronde.