Fedez poco ‘choosy’: “Altro che barista, volevo fare il rapper”

"Dico quel che penso; gli altri non hanno niente da dire", esordisce così Fedez nell'intervista rilasciata al settimanale Io Donna, in edicola dal 29 giugno. Il rapper più amato d'Italia dell'ultimo anno, disco di platino con l'album "Sig. Brainwash – L'arte di accontentare" racconta come è arrivato a fare questo mestiere sui palcoscenici italiani: "I miei genitori avevano un bar e mi avevano dato un ultimatum. O sfondi o vieni a lavorare da noi, mi dicevano. Ho evitato di stare al bancone. Non mi aspettavo il successo fino a questo punto. Ma non devo ringraziare nessuno e me la sto godendo".
Fedez infatti ha iniziato qualche anno fa registrando le canzoni per gli amici, per poi condividerle su Myspace. Il primo album "Penisola che non c'è" l'aveva registrato da solo e sempre da solo aveva fatto tre video, "con una videocamera da 500 euro. Un ottimo investimento, perché da lì sono partiti i contatti". Il suo singolo "Cigno nero", in coppia con Francesca Michielin, ha superato i 17 milioni di visualizzazioni su YouTube, su Spotify compare tra gli artisti più ascoltati e la tournée estiva è già sold out. E non si ferma: "In autunno lavorerò al nuovo disco. Prendo lezioni di chitarra e canto. Voglio migliorare".