Festival di Sanremo 2010: il Codacons indaga sul televoto truccato
Il Festival di Sanremo 2010 è stato vinto da Valerio Scanu, una vittoria che ha portato con sé molte polemiche, soprattutto per quanto riguarda il televoto.
Probabilmente non turba tanto il primo posto di un ragazzo che ha partecipato al talent show Amici e che ha avuto modo di sperimentare ogni settimana il giudizio del pubblico a casa, quello che lascia perplessi è il secondo posto di Emanuele Filiberto e Pupo, anche per alcune dichiarazioni rilasciate dal cantante qualche tempo fa.
Infatti lui ha ricordato, a Striscia la notizia, che nel 1984 ha speso 25 milioni di lire per assicurarsi il quarto posto al Festival di Sanremo, manipolando i voti comprando le schedine del Totip. La stessa trasmissione ha mostrato che è possibile acquistare uncall center e schede telefoniche per puntare su un cantante o su un talent e gestire così le classifiche dei reality e non solo.
In questa polemica interviene anche il Codacons che ha ricevuto oltre 2.000 mail di protesta da parte di utenti e telespettatori increduli per i risultati del televoto. Carlo Rienzi, presidente dell’associazione dei consumatori, ha dichiarato: "E’ evidente come il meccanismo del televoto non convinca più i cittadini, e a testimoniarlo è la sommossa dei telespettatori, i quali in massa si stanno rivolgendo alla nostra associazione. C’è inoltre un altro aspetto passato inosservato, ma di non secondaria importanza: quello dei minorenni. Il televoto, infatti, è un servizio riservato esclusivamente agli utenti maggiorenni".
"Ci chiediamo quale forma di controllo sia stata finora attuata per impedire un uso illegittimo del televoto da parte dei minori. E’ lampante come sia del tutto impossibile limitare tale strumento di voto al solo pubblico adulto". È stato chiesto di annullare la classifica finale e si dovrà rivotare e rifare Sanremo?
Ilaria Aurino