Flavio Insinna: “Mai smentito di essere gay, è una parte privata della mia vita”
La notizia del matrimonio saltato tra Flavio Insinna e Mariagrazia Dragani ha incuriosito il pubblico che da anni segue fedelmente il conduttore Rai, tra gli scapoli d’oro della televisione. Sembrava finalmente arrivato anche per lui il momento di abbandonare la vita da single a favore di un progetto diverso. Le nozze non sono mai state celebrate, ma Insinna si rifiuta di spiegarne i motivi.
Il conduttore Rai è stato intervistato nel corso della conferenza stampa di presentazione di “Dieci Cose”, il nuovo varietà che condurrà su Rai1 a partire dal prossimo 15 ottobre. Insinna risponde con prontezza a qualunque domanda riguardi il suo lavoro, ma si rifiuta di parlare della sua vita privata:
Mi hai mai visto affannarmi a rispondere o a smentire se sono gay o no? No! L'unica polemica nella mia vita l'ho fatta, purtroppo, contro i simpaticoni di Striscia quando dicevano che Affari Tuoi era pasticciato. È l'unica volta in cui mi sono esposto. Per le altre cose mai: dove vivo? Vivo con mamma? Sono gay? Mi sposo? È roba della mia vita. Il giorno in cui mi arrestano perché ho rubato dieci barattoli di marmellata, qualcosa al giudici dovrò dirla. Qua, invece, ho la libertà non solo di non rispondere, ma di dirti che è una parte privata della mia vita.
Insinna: “Foto rubate dopo la morte di mio padre”
Insinna non ha un buon rapporto con la cronaca rosa, e non concede margini di trattativa. Nemmeno prima che si cominciasse a parlare del matrimonio con Mariagrazia Dragani – nozze che non sono mai state celebrate – aveva mai concesso particolare spazio ai pettegolezzi. Le ragioni che espone per spiegare la sua decisione sono precise:
Ho visto sui giornali delle foto rubate del giorno dopo il funerale del mio papà: io grasso, coi capelli lunghi e la barba sfatta. Con scritto ‘il dolore di Flavio Insinna'. Io avrei pubblicato la foto se fossi uscito di casa con lo smoking ridendo e andando a ballare. Non vedo la notizia! Facciamo che riusciamo a dare un segnale: mentre tutti dicono le proprie amanti, le ex, le corna, c'è uno che dice ‘no, non dico niente'.
