Flavio Montrucchio: “Non rinnego il Grande Fratello, ma tengo mia figlia lontana dalla tv”

In questi giorni sta andando in onda "Lo zecchino d'oro" con Cristel Carrisi e Flavio Montrucchio. Nel corso di un'intervista rilasciata a Nuovo Tv, il vincitore della seconda edizione del Grande Fratello ha dichiarato:

"Ho cominciato con il Grande Fratello e non lo rinnego, anzi, devo ringraziare quel reality! Se molti gieffini non lo ricordano con piacere, credo sia soprattutto per una questione di noia: quando ti chiedono sempre del GF, a un certo punto ti infastidisce, non ne puoi più e allora scatta una sorta di autodifesa".

Ha parlato, poi, dei bambini di oggi. Insieme alla compagna Alessia Mancini, ha due figli Mya, 7 anni, e Orlando di soli 5 mesi.

"Oggi i bambini sono molto svegli. Io a 7 anni non sapevo che Perdere l’amore fosse una canzone di Massimo Ranieri, loro sì: navigano sul web, sanno tutto. Oggi bisogna aggiungere almeno 5 anni all’età dei bambini: se ha 3 anni, è come se ne avesse 8! Se mia figlia volesse partecipare a un talent, preferirei lo Zecchino a Ti lascio una canzone: mi sembra un po’ più al passo con l’età dei bambini".

Flavio Montrucchio spera che Mya non mostri mai il desiderio di lavorare nel mondo dello spettacolo:

"Mi preoccuperebbe creare a mia figlia già aspettative sul futuro. Comunque sono fortunato, perché la mia bambina è molto timida e in più la sto allenando a stonare, così la terrò lontana dal mondo dello spettacolo! Se volesse farne parte, le direi: "Pensaci bene, guarda tuo padre!". Io da piccolo mi rifiutavo di partecipare anche alle recite scolastiche. Sono molto timido, mi sono ritrovato a fare un lavoro che non ho cercato".

Flavio Montrucchio: "Cristel Carrisi è educata, figlia del mondo e conosce tante lingue"

Infine, Flavio ha detto la sua su Cristel Carrisi:

"È una ragazza molto educata, con una personalità forte e fresca. Sicuramente è una "figlia del mondo". La prima volta che ci siamo incontrati mi ha detto che arrivava da Madrid e che sarebbe dovuta ripartire per Vienna. Io, invece, andavo solo a dare la pappa a mio figlio! Un consiglio per lei? Non imitarmi, perché non sempre faccio la cosa giusta! E poi di essere spontanea… E di parlare in italiano, perché con tutte le lingue che conosce potrei non capirla!"