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Francesca Michielin: “Ero fidanzata ma è finita, ora mi sento pronta per l’amore vero”

In un’intervista rilasciata a Io Donna, Francesca Michielin ha parlato dell’amore e di come sia stato complesso, gestire il successo a 16 anni.
A cura di Daniela Seclì
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Francesca Michielin si è raccontata in un'intervista rilasciata a Candida Morvillo, per il sito IoDonna. L'artista ha parlato del suo privato. Il frenetico anno che sta per finire, non le ha fatto incontrare l'amore, però ha avuto modo di riflettere su quanto le piacerebbe trascorrere i due mesi liberi che l'aspettano vivendo le piccole cose che caratterizzano una storia d'amore:

"Non ho ancora trovato il tempo d'innamorarmi. Però, concluso il tour a fine ottobre, ho fatto un viaggio con un’amica e ho realizzato che avrei avuto davanti due mesi vuoti perché inizierò il nuovo disco a gennaio. Ho pensato che potevo andare al cinema, passeggiare e anche godermi le emozioni che potevano arrivare. Quando fai un disco o sei in tour, è difficile avere un amore".

Ad agosto del 2015 era innamorata. Poi, però, la relazione è finita: "Stavo con un ragazzo, col quale è finita. Forse, avevo ingigantito. Quando stai diventando grande, hai fretta di provare dei sentimenti, però certe cose le puoi far accadere tu, per altre non è così. Stavo presentando ‘L’amore esiste', il primo singolo di Di20are, un progetto in cui, sentendo l’inadeguatezza di parlare d’amore senza averne grande esperienza, cercavo di raccontare altri modi dell’amore. Che è tutto: è pane e marmellata, è il cielo con le stelle che si muovono. Ora, mi sento pronta a qualcosa di diverso".

Francesca Michielin: "Cantare a 16 anni è stato complesso, non mi veniva perdonato nulla"

Francesca Michielin, infine, ha spiegato che crescere per lei significa "essere felici di diventare" ma può anche far paura: "Cantare così presto è stato bello, ma complesso. Hai 16 anni, ma non ti è perdonato nulla, perché comunque fai un lavoro. Intanto, prendevo treni da sola, studiavo di notte, con voti alti ma più bassi di prima, vedevo poco gli amici. E la musica non si fa in orari definiti, non è che stacchi a una certa ora e studi".

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