Francesca Pascale avanza la proposta di matrimonio: “Berlusconi deve solo dirmi sì”
L'intervista esclusiva rilasciata a Vanity Fair (nuovo numero in edicola da mercoledì 25 settembre) non lascia spazio a dubbi: Francesca Pascale ha le idee ben chiare riguardo il futuro con Silvio Berlusconi e non ha mostrato particolari esitazioni nell'affermare: "L’ho cercato, l’ho corteggiato, l’ho fatto innamorare e l’ho fatto fidanzare. Praticamente ho fatto e faccio tutto io: lui deve solo dire di sì". Stando alle sue dichiarazioni, la giovane attivista partenopea era minorenne quando si era messa in testa di arrivare a lui e, sebbene abbia dovuto combattere con le continue resistenze dell'ex Premier (che pare le dicesse: "non se ne parla neppure, sei troppo giovane, non posso darti il futuro che meriti"), alla fine è riuscita a spuntarla e a diventare la sua fidanzata.
In attesa del divorzio da Veronica Lario, la Pascale è convinta di arrivare ad indossare "l'ambita" fede al dito e a chiamarlo "marito", dimostrando all'opinione pubblica e anche ai suoi genitori che è davvero l'uomo giusto. Lo scetticismo con il quale sua madre ha infatti inizialmente affrontato la storia ("Lo ammiriamo anche noi, ma potrebbe essere tuo padre") non ha di certo frenato il suo entusiasmo e nemmeno le assidue frequentazioni femminili degli ultimi anni: "Le donne gli si gettavano addosso… È il periodo della disillusione, dell'incapacità di provare amore vero per una donna… Ai suoi occhi ero un'illusa, una sognatrice. Non è stato facile per me. E a quelle cene non ci andavo, perché non mi sarei tenuta. […] rima mi limitavo a stargli vicino, a condividerlo, a mandare giù rospi, ma il mio amore mi ha portato all’esclusività e alla felicità di oggi".