Fumo da casa Giletti. Era solo arrosto, anzi barbecue
E' accaduto ieri sera, in via Barnaba Tortolini, nel quartiere Parioli di Roma. Una chiamata giunta al 115 da una donna allarmata per il fumo copioso e nettamente visibile proveniente dall'abitazione all'ultimo piano del palazzo. I vigili del fuoco giungono in pochi istanti, più di una squadra, preparati al peggio. Bussando alla porta si sono trovati davanti Massimo Giletti, assolutamente tranquillissimo e inconsapevole dell'ansia generata.
Quando gli è stato chiesto se ci fosse un incendio, il conduttore di Raiuno ha invitato i vigili del fuoco ad entrare e controllare. La colpa era di un banalissimo barbecue. Racconta Giletti:
Non c’era alcun incendio ma un vicino di casa un po’ troppo zelante ha pensato che ci fosse. Sì, è vero, c’era del fumo, ma è normale quando si accende un barbecue, e poi non ce n’era mica tanto: volevo cucinare una bistecca, mica un vitello! Forse avrebbe fatto meglio a chiedere a me prima di chiamare i pompieri.
Giletti elogia i vigili del fuoco, che sono stati celeri e molto gentili. Tanto che ammette di averli invitati a restare a cena. Se la prende un po' con la facilità con la quale sono stati chiamati i vigili senza accertarsi prima presso di lui di cosa stesse accadendo:
Mi sono scusato con loro per averli disturbati, ma devo dire che nonostante tutto è stata comunque la dimostrazione della loro rapidità nell’intervenire. Li ho invitati a restare a mangiare, ma stavano lavorando e ovviamente hanno rifiutato. Ma ripeto, mi dispiace molto che per colpa di qualcuno che non ha capito cosa stesse accadendo si sono precipitati da me a vuoto.
Eppure, a fronte della situazione piuttosto paradossale, più che degli ansiolitici per i vicini "un po' troppo zelanti", si consiglia Giletti, la prossima volta, di affidarsi ad un perito o farsi consigliare da qualcuno, prima di rimettere mano al suo barbecue.