Gabriel Garko: “Sono un sex symbol, anche un uomo può desiderarmi”
Vestirà Battistoni al Festival di Sanremo 2016, una sartoria che gli darà la possibilità di ricordare ogni sera un grande attore del passato. Gabriel Garko omaggerà Paul Newman, Marcello Mastroianni, Cary Grant, Sean Connery e Marlon Brando. L'attore, nella conferenza stampa di presentazione del Festival di Sanremo 2016, è sembrato assolutamente a suo agio e in perfetta forma, nonostante gli acciacchi dovuti a quell'incidente della scorsa settimana, quando l'abitazione dove alloggiava è saltata in aria a causa di una perdita di gas.
Gabriel Garko a Sanremo nonostante l'incidente
Sull'incidente Gabriel Garko è stato piuttosto evasivo, perseverando con la riservatezza mostrata negli ultimi: "Sto bene, ero venuto a Sanremo per co-condurre e lo farò […] Non vedo l'ora che arrivi domani, che inizi il festival. Mi è piaciuto molto l'affiatament che si è creato tra noi dietro le quinte. Mi piace molto la famiglia che si è creata in questo momento con Mamma Rai. non smetterò mai di ringraziare Carlo e chi ha deciso di chiamarmi. Grazie a tutti e grazie". Deciso e chiaro, oltre che sorridente, Garko ha descritto così l'atmosfera che si è creata in questi giorni. Lo stesso Conti nelle scorse ore aveva elogiato l'attore per la professionalità: "E' un grande uomo e sarà sul palco con noi".
Icona gay? Va bene anche così
La curiosità dei giornalisti era incentrata proprio su Gabriel Garko, le sue condizioni di salute, ma anche il suo parere sulle Unioni Civili (il ddl Cirinnà in voto al Senato questa settimana): "Credo non ci sia nemmeno bisogno di parlarne, se due persone sono maggiorenni e consenzienti possono fare quello che vogliono e stare con chi vogliono, ammesso che non diano fastidio gli altri". Inoltre Garko è stato anche interrogato rispetto al suo essere un sex symbol per le donne così come per gli uomini:
So che devo essere sognato e desiderato da più persone: se devo essere desiderato da un uomo che, per desiderarmi, ha bisogno di pensare che sono gay, va benissimo. Se devo essere desiderato da una donna di 60 anni va bene lo stesso. E non nego che mi piaccia anche scherzare sulla cosa, perché fa parte dello spettacolo.