Gabriella Carlucci via dal Pdl: #vivalafuga!

"La nave affonda. Le tope abbandonano la nave". Su Twitter, ci si imbatte in post di questo tipo, seguendo l'hashtag #vivalafuga, che sottolinea con vivace ironia, la notizia del giorno, quella di Gabriella Carlucci che lascia il Pdl per andare all'Udc. Lei, una delle grandi sostenitrici di Silvio Berlusconi sin dai tempi di Forza Italia, quando girava l'Italia a bordo di un camper con la gigantografia di Silvio rassicurante che raccontava di "Un presidente operaio".

Sembra strano che proprio la superfedelissima di B. abbia messo in atto il tradimento, mandando di fatto il Governo al capolinea. Lei, del resto, al Cavaliere deve ogni "successo" della sua carriera politica, erano gli anni dei suoi repentini passaggi tra la televisione di Stato e Mediaset fino a quando nel 2001 fece il suo ingresso in Parlamento, venendo eletto in collegio uninominale a Trani, nel 2001 e confermandosi per le restanti due legislature. La Carlucci spiega ai giornali che "non ci dorme la notte" a mandare avanti questo governo, lei che è anche sindaco di Margherita di Savoia, paesino della provincia pugliese, non ha raccontato nulla a Silvio ed è legata ai suoi nuovi leader, Casini e Cesa, da un profondo e antico rapporto d'amicizia.

La Carlucci lascia Silvio e Twitter se la ride: #vivalafuga!

Il Trending Topic #vivalafuga sta letteralmente spopolando, il mondo della Rete commenta a colpi di tweet ironici il clamoroso passaggio della "sorella di mezzo" (la prima è Milly, l'ultima è Anna) Gabriella dallo scacchiere berlusconiano a quello dell'Udc, nuovo centro che avanza. E a citare l'hashtag sono anche alcuni personaggi illustri, è questa la bellezza dei social network. Roberto Rao, ex portavoce Udc, oggi semplice deputato del partito si diverte scrivendo:

Anche Matteo Renzi, che di recente ha lanciato le sue provocazioni al Pd con la kermesse della Leopolda, non si è lasciato sfuggire l'occasione di commentare la notizia:

L'ironia non si ferma qui, la gente comune che ha l'occhio lungo sulla faccenda non si lascia sfuggire frecciatine che rimandano ad un possibile ritorno di Gabriella Carlucci alla tv:

La compagna Carlucci ha abbracciato la corretta linea del Partito. Potrà seguire in corso di riabilitazione in Rai.

Divertentissimo un tweet che dichiara di non sentire una notizia così toccante da tanto tempo:

Non ricordo di aver udito notizia tanto toccante da quando Topo Gigio passò da Rai Uno a Canale 5…

I draghiribelli, gli indignati apparsi anche con una loro piccola delegazione durante la prima puntata di Servizio Pubblico hanno ironizzato così:

In tanti hanno retwettato in modo dissacrante:

Carlucci, quando la fuga non è dei cervelli.

Non tutti però, si limitano a commentare positivamente la notizia, anzi. C'è una buona parte di utenti che pone un'ulteriore interrogativo su tutta la faccenda, ricordando che Gabriella Carlucci è stata protagonista di tante azioni poco felici, dalla richiesta di una commissione d'inchiesta sui libri di testo delle scuole elementari accusati di essere "comunisti e antiberlusconiani", alla famosa frase riferita al giornalista de L'Espresso, Alessandro Gilioli in materia di sicurezza nella Rete: "Le auguro che appena suo figlio avrà accesso a facebook venga intercettato dai pedofili". E, quindi, in vista delle tante uscite infelici dell'ex soubrette della televisione c'è chi, in modo abbastanza lapidario, conclude e twetta:

Suvvia. Il disagio è nostro che ci ritroviamo la Carlucci come parlamentare; indipendentemente dal partito che se la piglia!