Gaffe di Nicki Minaj, esulta per il suo hashtag e trascura la morte di Jules Bianchi

La cantante posta sulla sua pagina Twitter l’esultanza per un trend mondiale riferito al successo del suo tour. Il web però non le perdona di non aver rispettato il RIP per il pilota morto, che in un momento come questo hanno ritenuto più importante del suo tour.

A cura di A. P.

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Chiariamolo subito, Nicki Minaj non è tenuta a conoscere Jules Bianchi, il pilota di Formula 1 purtroppo venuto a mancare nella notte dopo un incidente, risalente a diversi mesi fa, che lo aveva portato in stato comatoso pressoché irreversibile. Tuttavia la notizia non poteva non scuotere il mondo del web, viste le reazioni che molto spesso gli utenti manifestano in merito a notizie come queste. E se il piccolo passo falso di un utente qualsiasi può diventare una notizia virale, capace di fare il giro del mondo, la questione si amplifica se si parla di una popstar di livello internazionale, conosciuta praticamente ovunque, i cui profili social sono decisamente più popolati di quelli "qualsiasi".

lol @ #ThePinkprintTOUR trending worldwide. One of the best nights of my career. Amazing ppl on the road with me as well @tinashenow @raesremmurd @dejloaf @meekmill couldn't have asked for anything more tonight. Dallas, like I said, I'll never forget you. I never had such a hard time leaving a stage before😩 that was a different type of love. Yall real AF. 😘😍❤️

A post shared by Barbie® (@nickiminaj) on Jul 18, 2015 at 12:23am PDT

Ecco perché stamattina Nicki è finita al centro di una piccola polemica per quella che si potrebbe definire una gaffe social, dopo aver esultato legittimamente per il successo di un hashtag riferito al suo tour musicale, che sta portando in giro da diverso tempo. Entrato nei cosiddetti trending topic inernazionali, la star non ha potuto fare a meno di Twittare e postare su Instagram la sua soddisfazione per la cosa: "#ThePinkprintTOUR è trending mondiale. Una delle notti più belle della mia carriera".

Il problema è stata appunto la reazione di alcuni utenti, che si sono permessi di farle notare come, probabilmente, in quel momento fosse più importante l'hashtag riferito a Jules Bianchi e al cordoglio per la sua scomparsa, piuttosto che il successo dei suoi concerti in giro per il mondo. Insomma, una contestazione che potrebbe essere legittima sotto certi punti di vista, ma che rischia di essere un po' sterile se si considera che, probabilmente, la cantante non conosceva il pilota e non avrà avuto la solerzia di controllare tutti i trend su Twitter prima di gioire per l'eco che stava avendo quello riferito a lui.