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Gattinoni: sposa imbavagliata per la libertà di stampa, le foto

La maison Gattinoni si schiera contro la “legge bavaglio” presentando in passerella una sposa imbavagliata.
A cura di Simona
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sposa imbavagliata
frecce BAVAGLIO

Al termine della sfilata della collezione Autunno-Inverno 2010-2011 di casa Gattinoni presentata nell'ambito di Altaroma, il direttore artistico della maison Guillermo Mariotto ha presentato un abito davvero… particolare.

Si tratta di un ampio abito da sposa bianco con impresse scritte nere tratte da un quotidiano. La splendida modella di colore che lo indossava, semi nascosta da un velo bianco, era stata "messa a tacere" da un bavaglio bianco con scritto sopra STAMPA che le tappava la bocca. Al dito della sposa imbavagliata spiccava un anello in oro e brillanti con metro da sarto allungabile, disegnato da Gianni De Benedittis per Futuro remoto.

Mariotto ha spiegato con queste parole il significato del suo abito: "La moda è comunicazione, gioco, provocazione. Non possiamo limitarci al nostro privato. La moda è sangue e sudore e sapienza e maestria. Si può scrivere e denunciare anche con ago e filo". E proprio con ago e tanto filo, la maison si è unita alla protesta dei giornalisti di questi giorni organizzata dalla Federazione Nazionale della Stampa italiana contro la "legge bavaglio" che vieta, tra le altre cose, di raccontare i contenuti delle intercettazioni anche per riassunto.

Lo stilista, nella classica passeggiata sul palco al termine della sfilata accanto alle modelle, ha finalmente tolto il bavaglio alla sua sposa. Insomma, dopo l'abito haute couture di Gattinoni in onore dell'Aquila, ecco che lo stilista dice di nuovo la sua, mischiando moda, attualità, solidarietà e libertà di espressione.

Foto: seidimoda.it

Simona Redana

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