Gemma Galgani: “Contro di me ingiuria e violenza privata. Basta, parlerò con un avvocato”
Per tutti questi mesi, Gemma Galgani ha difeso con le unghie e con i denti, il suo rapporto con Giorgio Manetti. La coppia formatasi nel programma "Uomini e Donne", è stata spesso vittima di pesanti critiche. In tanti, infatti, trovano arduo credere alla sincerità del cavaliere del Trono Over. Ciò che insospettisce alcuni spettatori, è l'apparente poca volontà di Manetti di fare progetti con la sua compagna. La cosa, però, potrebbe essere dovuta ad un'inclinazione caratteriale di Giorgio, più che allo scarso interesse nei confronti della Galgani. La dama, però, non ha più intenzione di sopportare le critiche che spesso piovono su di lei sui social. In un post pubblicato su Facebook e raccolto dal sito "Il vicolo delle news" ha spiegato:
"Mi trovo mio malgrado costretta a rompere il silenzio che ho voluto mantenere in questo periodo, per rispetto all'insegnamento di mio padre, che ha sempre stigmatizzato le esternazioni pubbliche e non avrebbe approvato neppure le mie! È con grande rammarico che scrivo queste parole: chi mi segue da tempo mi conosce come persona onesta, leale e vera e può capire quanto io abbia sofferto per l'accanimento mediatico nei miei confronti. Sono una donna libera che coscientemente ha scelto di vivere una relazione con un uomo parimenti libero, in una condivisione quotidiana che non si discosta dalla realtà di molte altre coppie, se non per la mancanza di progettualità. "Ma l'amore si nutre di vita o progetti?". Agli ipocriti che offendono senza comprendere davvero la situazione lascio l'ardua sentenza".
Quindi, ha parlato di episodi gravissimi che si sarebbero verificati e l'avrebbero convinta a rivolgersi ad un avvocato:
"Purtroppo si sono verificati fatti gravissimi, integranti fattispecie di rilievo penalistico, tanto da costringermi a contattare un legale per la tutela della mia persona e della mia dignità… adesso davvero basta! Diffido, pertanto, tutti coloro che con messaggi, post, immagini su Facebook ledono i miei diritti personalissimi, commettendo i reati di ingiuria e violenza privata: se tali condotte persisteranno, il mio legale adirà le competenti Autorità Giudiziarie. Un sincero ringraziamento a tutti coloro che mi sostengono e mi sono vicini! Con tutto il mio affetto, Gemma".