George Clooney al Tribunale di Milano, rafforzato il servizio d’ordine
George Clooney non può ancora godersi le meritate vacanze, troppi impegni che lo fanno tornare, con molto piacere qui in Italia.
In questi giorni è ritornato nel Bel paese, e precisamente a Sulmona, per girare delle nuove scene del film di Anton Corbijn “The American“, la storia di un killer d'oltreoceano che prima del suo ultimo colpo trascorre un periodo nella nostra penisola.
Ma George ritornerà non solo per trovare la sua dolce metà, Elisabetta Canalis, o per vivere qualche giorno in tranquillità nella sua Laglio, ma bensì per questioni più noiose, dovrà testimoniare ad un processo a Milano.
L'attore è vittima di un truffa di una bada criminale composta di tre persone accusate, a vario titolo, di truffa, falso, ricettazione e altri reati che ha creato una falsa griffe di moda, creata col suo nome e sua insaputa.
Il processo è iniziato in questi giorni re hanno già testimoniato alcuni membri della Guardia di Finanza.
La presenza del noto attore è prevista per il giorno 16, per questo, durante l'udienza, il giudice Pietro Caccialanza, del tribunale di Milano, ha chiesto ai Carabinieri, che svolgono servizio nel Palazzo di Giustizia, di adottare delle nuove e più imponenti misure di sicurezza per garantire il “regolare svolgimento dell'udienza”.
Il magistrato ha letto un un'ordinanza ad hoc per la presenza del “noto attore e produttore cinematografico”, data la “celebrità del personaggio”. Ha chiesto al pm Letizia Mannella e agli avvocati, e i legali di Clooney di adibire una parte del tribunale per permettere ai curiosi di sbirciare il bell'attore.
”C'è un atrio abbastanza capiente, come l'aula. Permetterà a coloro che verranno di stare vicini al loro eroe”. L'appuntamento è previsto per le ore 12, per chi fosse interessato.
Ilaria Aurino