Georgina ha sfiorato la morte per anoressia: “Mi dicevano di digiunare”
La storia della giovane Georgina Wilkin è una di quelle vicende comuni a diverse ragazze il cui sogno è quello di entrare a far parte del dorato mondo della moda alle quali viene detto di perdere qualche chilo per diventare perfetta. Purtroppo la giovane in questione è finita in ospedale a causa dell'anoressia che in breve tempo stava divorando il suo esile corpo. A raccontare quanto accaduto è stata la diretta interessata ai giornalisti del Daily Mail, come testimonianza delle pressioni da parte degli agenti e delle case di moda nei confronti delle aspiranti top. A rendere il tutto ancora più tragico sono le congratulazioni che ha ricevuto per il suo aspetto fisico dopo 48 ore di digiuno e un aspetto per nulla sano a causa del suo inesorabile cammino verso l'anoressia:
Mi hanno detto che, qualsiasi cosa avessi fatto per avere quell'aspetto, dovevo continuare a farla.
Dopo aver sfilato per i più grandi nomi internazionali, tra i quali anche Prada, da quando aveva 15 anni, Georgina che oggi di anni ne ha 23, ha abbandonato il mondo della moda 5 anni fa, quando ha toccato con mano che i suoi disturbi dell'alimentazione potevano essere fatali:
Quando ho conosciuto il mio agente mi disse: "Georgina hai davvero tanto potenziale, è sorprendente. Ci sono solo un paio di cose che ti occorrono per avere il successo che meriti: perdi qualche chilo sui fianchi, cerca di modellare la tua vita e vai in palestra". Sembra niente, ma quando hai 15 anni e insegui un sogno, queste parole non ti scivolano addosso.
La giovane Wilkin aveva già iniziato la sua lotta contro l'anoressia sei mesi dopo l'incontro con il suo agente e racconta un aneddoto del passato:
Ero seduta sul pavimento del mio appartamento in Giappone e non sapevo dove fosse un supermercato. Il contratto prevedeva che le mie misure dovevano essere 60-55-86. La settimana prima di mollare tutto mi è stato detto che qualunque cosa stessi facendo, dovevo continuare a farla. E non ho mangiato per 48 ore.
Oggi è una personal assistant a Londra e ha trovato la forza per denunciare una situazione che l'ha fatta soffrire a lungo: "Non è giusto dire ad una 15 enne che è un ippopotamo e darle consigli distruttivi per la sua carriera. Non è giusto far morire di fame le giovani promettendo loro successo e fama. Nessuno mi ha aiutata quando la situazione è precipitata". Ad un passo dalla morte, Georgina tre anni fa è stata ricoverata e solo grazie a se stessa e all'aiuto di parenti e amici ha trovato la forza per uscire dal tunnel dell'anoressia.