Gérard Depardieu ha fatto il gigolò anche con gli uomini
Gérard Depardieu ha fatto una confessione choc. Classe 1948, attore, produttore e imprenditore francese naturalizzato russo, è uno degli uomini più amati in Francia e non solo. Da poco l'attore ha pubblicato la sua autobiografia, dal titolo "It Happened Like That (Ca C'est Fait Comme Ca)", che in Italia verrà tradotto in "E' andata così". Un libro che farà discutere e che ha già richiamato l'attenzione dei giornali di gossip. Gerard Depardieu, infatti, ha tracciato un bilancio della sua vita: "Sono sopravvissuto a tutte le violenze che la mia povera madre si è inflitta, con i ferri, con qualsiasi cosa trovasse a portata di mano. Quel terzo figlio che non voleva, ero io, Gérard". L'uomo sarebbe cresciuto nella povertà nella periferia di Chateòuroux all'interno di una famiglia che non gli avrebbe assicurato istruzione e cultura e che, di fatto, lo avrebbe costretto a trovare una soluzione estrema, quella di prostituirsi sin da giovane.
Gérard Depardieu: "Da piccolo piacevo ai gay"
Gérard Depardieu, allora, alla luce delle sue pessime condizioni di vita, avrebbe preso una drastica decisione, come racconta TvGuide.com: quella di prostituirsi anche con gli uomini. Queste le sue parole:
Fin da piccolo ho capito che piacevo ai gay. A vent'anni il delinquente che era in me era ben presente, forte e vivo. Alcuni li fregavo, altri li picchiavo e me ne andavo con tutti i loro soldi.
L'attore ha avuto quattro figli: Guillaume, Julie, Roxane e Jean, quest'ultimo nato nel 2006 dalla relazione con una donna cambogiana conosciuta nel 2002 sul set del film "City of Ghosts". Nel 2005 è terminata la relazione d'amore con Carole Bouquet, che era cominciata nel 1997, e così da quel momento si è unito a Clementine Igou, una scrittrice franco-americana. La sua carriera – è doveroso ricordarlo – è cominciata negli anni settanta e nel 1985 ha ottenuto il riconoscimento come Miglior Attore al Festival di Venezia per l'interpretazione in "Police".