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GF 2015, Alessandro su Federica: “Ama essere attaccata per fare la vittima e vincere”

Al Grande Fratello 2015 continua ad esserci una certa ostilità nei confronti di Federica Lepanto. Alessandro Calabrese, infatti, è convinto che la ragazza faccia la vittima per portarsi la vittoria a casa. Anche Domenico Manfredi la pensa come lui.
A cura di D.S.
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Federica Lepanto continua a non essere una delle inquiline più amate all'interno della casa del Grande Fratello 2015. Alessandro Calabrese, mentre parlava con Jessica e Manfredi, l'ha definita "vittima" e ha messo in dubbio anche l'interesse di Livio nei suoi confronti:

"Livio non la guarda proprio, non la guarda mai. Che se la farebbe è sicuro, ma quello chiunque. Però non la guarda proprio, se una ti piace quando passa la guardi. È palese che a Federica non importa niente di noi, solo di quello che c'è fuori. Ecco perché quando l'attacchi le scivola proprio. Anzi lei vuole proprio essere attaccata perché dice: "Vai, vai che divento vittima e vinco".

In separata sede, poi, Manfredi mentre chiacchierava con Alessandro ha commentato:

"La dobbiamo veder vincere così, proprio mentre ci prende per il cu*o. Eppure un punto debole ce l'hanno tutti, deve avercelo anche lei. Certo che io la vedo inattaccabile, le sputi mer*a addosso e lei dice: "Grazie, apprezzo che me l'hai detto in faccia"

Alessandro, infine, ha replicato:

"Hanno sbagliato loro ad attaccarla subito. Se fosse entrata qui dentro come è entrata nel garage, non sarebbe ancora qui. Lì dentro parlava con le telecamere da sola, la sentivo parlare e dicevo "Ma con chi sta parlando?" e la trovavo nella macchina che parlava con la telecamera. Una volta abbiamo fatto una litigata mentre pitturavamo il letto, io pitturavo la parte mia e ho detto che era più bella della sua. Lei è andata a piangere nella macchina dicendo che sono egocentrico. Adesso è diventata Santa Maria, sempre con la giustificazione che ha avuto, ha avuto, ha avuto…se ha avuto mi dispiace molto perché in fondo è una brava ragazza ma questo non giustifica il suo comportamento qui dentro. Quelli che hanno avuto problemi da ragazzini allora possono permettersi di fare ciò che vogliono perché nessuno gli può dire niente? No, a casa mia non funziona così. Io ogni volta che facevo qualcosa, mia madre mi menava senza sapere cosa mi ero fatto. Io farò in modo di far capire alle persone com'è lei".

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