Gf11 video: Ferdinando Giordano in lacrime per il padre camorrista

Il Grande Fratello 11 è in grado di regalare gioie e amarezze in egual misura. Ferdinando Giordano lo sa bene. Se è vero che s’è guadagnato l’immunità nel corso della settimana, grazie al calore di un pubblico che ha dimostrato di apprezzarne la persona, Ferdinando è messo a dura prova da un confessionale estremamente personale. Alessia Marcuzzi, con tutto il tatto possibile, gli annuncia che in settimana s’è molto parlato di lui, sui giornali e nei mass media in generale.

Lui è lì che ascolta, ma ha già gli occhi lucidi, immaginando dove il discorso avrebbe portato: l’etichetta amara quanto preventivabile di essere il figlio di un uomo incriminato per camorra che marciava trionfale sugli schermi di Canale 5. I titoli dei giornali sono inequivocabili. Il primo parli per tutti: sulla foto di Ferdinando campeggia la scritta “figlio di boss”. Il concorrente però si dimostra forte, e ribadisce il fatto che lui è un’altra persona, e ha fatto una scelta di vita diversa.

Viene mandato in onda il video in cui Ferdinando parla del padre, e lì le lacrime che gli ballavano sul ciglio, non hanno più argini, specialmente di fronte alla lettera scritta per la festa del papà, quand’era bambino, e nel momento in cui ricorda in un confessionale gli ultimi mesi di vita del padre, mesi di chiarimento, col grande rimpianto da parte di Ferdinando che quei 5 mesi non fossero stati 5 anni. Aggiunge che va riconosciuto al padre almeno il merito di averlo tenuto lontano dalla sua vita, per preservarlo dalle brutture della camorra, rinunciando così anche ad un rapporto più stretto con lui.

La Marcuzzi introduce poi il presidente degli industriali di Napoli, il dottor Lettieri, preoccupato che la spettacolarizzazione di una tematica seria qual è la camorra, produca un effetto di sminuimento della stessa, e che la notizia di un figlio di camorrista al grande fratello potesse essere recepita dal pubblico come uno sdoganamento della camorra.

Signorini gli risponde che il pubblico sa bene distinguere tra ciò che dicono i media e ciò che vede coi propri occhi. Aggiunge anche che Ferdinando sta fornendo un grande servizio a Napoli, perché parla del riscatto dei giovani, più che della colpa dei padri, e propone se stesso come esempio e testimone. Se vi siete persi la prima serata, ecco il video gf11 che racconta questo angolo decisamente impegnativo, per Ferdinando e per la tematica in generale.

Pino Cataldi