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Giacomo Bettarini: “In 15 contro mio fratello, in giro è pieno di gente pronta ad ammazzare”

Giacomo Bettarini interviene sui social per commentare la terribile vicenda che ha avuto per protagonista il fratello Niccolò. “In 15 contro uno solo” sottolinea il secondogenito di Simona Ventura e Stefano Bettarini, incredulo di fronte a quanto accaduto ma sicuro che tutto si risolverà per il meglio. “Riprenditi presto, roccia” conclude.
A cura di Stefania Rocco
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È incredulo Giacomo, secondogenito di Simona Ventura e Stefano Bettarini. Il giovane, che compirà 18 anni quest’anno, è intervenuto sui social per sottolineare l’ingiustizia di quanto subito dal fratello, accoltellato alle prime ore del 1° luglio 2018 all’esterno della discoteca Old Fashion di Milano. Giacomo ha dedicato una Instagram story al fratello, raccontando parte dell’accaduto e rifacendosi a quanto già diventato di dominio pubblico attraverso la ricostruzione resa dagli amici del fratello:

In 15 contro 1, come si fa? In giro è pieno di animali pronti ad ammazzare per qualsiasi ca***ta. Detto ciò, anche se il mondo fa schifo, la vita è bella. Sono stupefatto che mio fratello stia bene e sia ancora qui con noi. Riprenditi presto, roccia.

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L’aggressione a Niccolò Bettarini

Niccolò Bettarini è stato aggredito con 11 coltellate il 1° luglio scorso, all’esterno della discoteca Old Fashion di Milano. Il giovane è stato trasportato presso l’ospedale Nigurda. Le prime indiscrezioni trapelate riferivano che Niccolò versava in gravi condizioni. Solo l’intervento di Simona Ventura e Stefano Bettarini sui social ha chiarito che non si trovava in pericolo di vita. Il 19enne è stato operato oggi alla mano, un intervento reso necessario a causa di una coltellata che gli ha reciso un nervo. Solo nei prossimi mesi i medici potranno valutare l’effettivo recupero dell’arto.

Quattro fermi per l’aggressione a Bettarini

Nelle ultime ore sono stati convalidati 4 fermi per l’aggressione ai danni di Niccolò Bettarini. Sono stati accusati di tentato omicidio quattro giovani, due ragazzi italiani di 24 e 29 anni e di due giovani albanesi di 23 e 29 anni, tutti con precedenti penali. Uno dei due italiani è considerato il principale sospettato. La lite sarebbe partita già diverse settimane fa, sempre all’interno della medesima discoteca, e avrebbe coinvolto un amico di Niccolò. Nella notte tra sabato e domenica scorsa il gruppo sarebbe tornato a infastidire il giovane e Bettarini sarebbe stato colpito nel tentativo di difendere l’amico. “Erano animali” ha riferito uno dei ragazzi presenti, facendo riferimento al gruppo di aggressori.

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