Giancarlo Magalli rompe il silenzio su Giada: “Siamo solo amici, non sto con una 22enne”
Giancarlo Magalli fidanzato con una 22enne? Da giorni non si fa che parlare della presunta storia tra il conduttore de "I Fatti Vostri" e la giovane Giada, la ragazza con cui il presentatore è stato paparazzato qualche settimana fa. I rumor sui due, da quando sono apparsi insieme, si sono moltiplicati vorticosamente. Dopo giorni di silenzio, il conduttore ha deciso di fare chiarezza e di spiegare come stanno realmente le cose.
La reazione di Giancarlo Magalli
Solo qualche settimana fa, Giancarlo Magalli, ha dichiarato di essere innamorato e di vivere una relazione con una compagna più giovane di lui, di cui però non ha mai svelato l'identità. Nonostante non abbia mai fatto il nome del suo nuovo flirt, il giornalista Gabriele Parpiglia, ha recentemente lanciato la bomba gossip, pubblicando su una Instagram Story, una foto dei due e confermando la liaision nata tra il 71enne e la 22enne. Oggi, dopo le voci insistenti, il presentatore, attraverso un post su Facebook ha voluto mettere un punto a questa vicenda.
Improvvisamente, mi viene attribuita una relazione, per di più con una ragazza più giovane di mia figlia e questo ha provocato reazioni che vanno dalla solidarietà al rimprovero. Dato che le notizie, lo sappiamo bene, sono come le valanghe e quando cominciano a rotolare si ingrossano sempre più, forse è meglio chiarire come stanno veramente le cose.
La verità del conduttore
Il 71enne Giancarlo Magalli, ha voluto affidare ai social la sua "difesa", sottolineando la natura del suo rapporto con Giada e specificando che tra di loro, oltre che una bella amicizia, non c'è mai stato nulla e mai potrà esserci:
Tre mesi fa ho ospitato nella mia trasmissione Giada, una ragazza della provincia di Brescia venuta a raccontare una dolorosa storia di abusi subiti a dodici anni da parte del suo maestro di karate, appena condannato per quei fatti a più di nove anni di carcere. Giada è una ragazza graziosa e pulita, alla quale la vita ha riservato momenti orribili, ma che non ha perso né il coraggio né il sorriso. Mi colpì la sua franchezza e l’essersi voluta esporre per salvare altre bambine e per non lasciare impunito l’uomo che le aveva rubato l’infanzia. Dopo la sua partecipazione mi scrisse per ringraziarmi e io le risposi, dicendole che era stata brava. Ci siamo scambiati qualche altro messaggio e ci siamo incontrati di nuovo in occasione di un mio viaggio di lavoro nella zona del Garda. In quella circostanza Giada mi invitò a pranzo e conobbi i suoi genitori ed i suoi nonni, persone simpaticissime e piacevoli. Dopo di ciò abbiamo mantenuto i contatti fino ad un mese fa, quando è stata lei a venire a Roma per un paio di giorni per motivi legati alle sue vicende processuali. Mi ha fatto molto piacere rincontrarla e ci siamo regalati un pranzo con passeggiata in centro per il caffè. Quello è il momento in cui siamo stati fotografati e su quelle immagini di due amici che passeggiano a braccetto scherzando è stata inventata e costruita una storia d’amore. Non ci sarebbe niente di male, siamo entrambi maggiorenni (io un po’ troppo, forse), ma non voglio che si continui ad alimentare una storia che molti vedono, magari a ragione, come un po’ anomala. Con Giada continuiamo a sentirci, e lo facciamo molto volentieri, anche se non ci siamo più visti (ma non è detto che non accadrà) e ci piacerebbe vivere la nostra amicizia senza illazioni, sospetti e maldicenze che non hanno ragione di essere. Nel frattempo io resto solo e lei vive la sua vita come è giusto che una ragazza di 22 anni faccia, possibilmente senza che nessuno continui a speculare.