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Gianni Sperti: “Io gay? Se lo fossi sarebbero solo fatti miei”

Il ballerino che tiene compagnia i telespettatori italiani quotidianamente nelle vesti di opinionista a Uomini e Donne si è raccontato in una Sperti-intervista pubblicata sulla sua pagina ufficiale di facebook. Non ha risparmiato dettagli sul suo matrimonio finito con la Barale né sull’amicizia con Karina Cascella.
A cura di Simona Saviano
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Gianni Sperti Io gay Se lo fossi sarebbero solo fatti miei

In quella che definisce una "Sperti-intervista" il popolare opinionista di Uomini e Donne ha risposto alle domande dei fan direttamente dalla pagina facebook che gestisce personalmente, raccontando la fine della sua storia con la Barale, l'amicizia che lo lega con la collega Karina, sottoponendosi di buon grado anche alle questioni circa la sua presunta omosessualità. Deciso a non parlare della sua vita privata, che vuole resti tale, Gianni Sperti ha però voluto dire la sua a proposito dei coming out e dell'omofobia.

Le prime domande arrivano a proposito del suo matrimonio ormai concluso con la conduttrice italiana. Tanti fan sono curiosi di sapere se abbia avuto altre storie d'amore dopo Paola Barale. Rivela di aver incontrato l'amore, che scrive a lettere maiuscole, in età matura:

Dopo la fine del mio matrimonio ho avuto certamente altre storie, tra cui una storia d'Amore durata 3 anni, che definirei la storia più importante vissuta fino ad oggi. Non rinnego assolutamente quello che c’è stato tra me e la mia ex moglie, circa 12 anni fa, ma ero giovane e, crescendo, diventando più adulti, si ha maggior consapevolezza di cosa significhi AMARE. Per mia scelta, dopo una storia d’amore pubblica, ho deciso di vivere la mia vita privata appunto in PRIVATO!

Gianni Sperti non sopporta essere etichettato come "ex" di qualcuno o semplicemente come opinionista di Uomini e Donne. Sottolinea che il pubblico lo stima in quanto ballerino, non certo come precedente marito di Parola. Inoltre ha tanti progetti lavorativi non legati alla tv:

Essere "conosciuto" come ex di qualcuno non è gratificante perché, io sono una persona dotata di nome e cognome e soprattutto, credo, di aver conquistato la stima del pubblico per le mie doti di "ballerino", per il mio percorso artistico e per la mia personalità, che viene fuori anche grazie alla possibilità di esprimermi che mi da "Uomini e Donne". Per quanto riguarda il futuro, i progetti sono tanti ma, non avendo un carattere sfacciato e, restando sempre nel mio senza chiedere niente a nessuno, preferisco aspettare l’occasione giusta. Poi esistono i miei progetti non pubblici, ovvero non televisivi, di cui giustamente non ne sei a conoscenza e di conseguenza, non puoi sapere quante sfaccettature ha la mia vita professionale!

Gianni Sperti e Karina Cascella

Cosa c'è tra Gianni e Karina? E' noto a tutti che Gianni e Karina Cascella siano molti amici anche al di fuori degli studi di Canale 5 e alcune fan chiedono come sia nata quest'amicizia e se potrebbe evolversi in "qualcosa di più":

Io e Karina in tutti questi anni non abbiamo mai smesso di sentirci perché, tra noi si è instaurato un rapporto d’amicizia durante gli anni in cui lei partecipava a Uomini e Donne, pur non condividendo spesso, in passato, la sua forte personalità nel commentare e giudicare. Nella vita privata, invece, Karina è una persona speciale per me e, ultimamente ha attraversato un periodo difficile. In qualità di Amico le sono stato vicino; tra noi c’è una profonda stima. Adoro la piccola Ginevra. La nostra è una splendida amicizia… Il futuro non sono ancora in grado di prevederlo.

Gianni Sperti gay? Il pettegolezzo circola impietoso da anni, le voci sulla presunta omosessualità del ballerino Gianni Sperti non si placano. Come previsto, nel fiume di domande inviate dai suoi fan c'è chi ha chiesto, senza mezzi termini: "Mettiamo l'ipotesi che tu fossi gay, lo diresti?". La risposta non si è fatta attendere:

Siamo tutti esseri umani e non appartenenti a questo o quel gruppo! Considero l’omofobia basata sul pregiudizio, analoga al razzismo, alla xenofobia, all'antisemitismo, quindi un comportamento discriminatorio. Dividere la società in vari insiemi di persone non appartiene al mio stile di vita. Siccome non si chiede se uno è eterosessuale e, di dichiararlo, non capisco perché, invece, la domanda viene fatta sull'omosessualità. Non amo le etichette e le classificazioni sociali. Inoltre la vita sessuale degli esseri umani, secondo i miei valori, è da considerarsi privata, che si parli di etero o di gay. Quindi se anche lo fossi sarebbero fatti miei.

Infine conclude raccontando del suo desiderio di diventare padre e di trovare una brava mamma e moglie, dissipando, sembrerebbe, le voci della sua omosessualità che si rincorrono da anni.

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