Giorgia Soleri in pausa social dopo insulti per l’endometriosi: “La mia salute mentale va tutelata”
Dopo aver a lungo parlato della recente operazione per l'endometriosi, Giorgia Soleri decide di prendersi una pausa dai social, anche in risposta ad alcune critiche ricevute, che ancora una volta denotano l'irrimediabile insensibilità di alcuni utenti. La modella ha ricevuto un commento a dir poco indelicato in cui una follower l'ha accusata di essere "una lagna" per il fidanzato Damiano David (dei Maneskin), con i suoi problemi di salute. In difesa di Giorgia è intervenuta Vania Mento, attivista impegnata nell'informare e sensibilizzare il pubblico sulla gravità della malattia: "Lo sai cos'è l'endometriosi?".
Perché Giorgia Soleri si prende una pausa dai social
Ancora provata dall'intervento, la Soleri ha dunque deciso di staccarsi per un po', almeno alcuni giorni, dal mondo social. Pur ringraziando chi la sostiene, è il momento di allontanarsi dal web: "Sono immensamente grata dell'affetto, della vicinanza, dell'amore e della comprensione che mi avete dimostrato. Dall'altro lato, però, è un periodo estremamente delicato. Ho bisogno di concentrarmi su me stessa e sul recupero post operatorio, il mio corpo ha bisogno di attenzioni e di energie, e la mia salute mentale (che, come immaginerete, è messa a dura prova dopo un intervento) deve essere tutelata. Per questo motivo ho deciso di prendermi una piccola pausa dai social. Non so quanto durerà, probabilmente non più di qualche giorno, ma ne ho bisogno, è un piccolo atto egoistico per salvaguardare la mia persona. Non preoccupatevi per me, il fatto che senta il bisogno di proteggermi è un bel segnale".
Giorgia Soleri e l'operazione per endometriosi
La modella milanese ha fatto dei suoi problemi una battaglia affinché non si dimentichino le tantissime donne che soffrono di vulvodinia e dolore pelvico (che l'affliggono da anni) e di endometriosi (finalmente diagnosticatale con 11 anni di ritardo a marzo). Per questo ha mostrato i segni dell'operazione sul suo corpo e parla diffusamente dell'argomento. Intanto, anche grazie al suo operato, alla camera è stata proposta una legge affinché la vulvodinia venga riconosciuta dal Servizio sanitario nazionale.