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“Giorgio De Stefano ragazzo riservato, che mi rispetta”, così Silvia Provvedi parlava del suo Malefix

“Giorgio è un ragazzo che mi rispetta, non è narcisista ma riservato”. Così parlava Silvia Provvedi del suo compagno. Soltanto 24 ore prima, raccontava per la prima volta della gioia di avere avuto Nicole su Instagram, la vita le è crollata addosso qualche istante più tardi con l’arresto del padre di sua figlia per associazione mafiosa nell’ambito dell’operazione “Malefix”, proprio come il suo soprannome.
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L'arresto di Giorgio De Stefano, compagno di Silvia Provvedi e da poco padre di Nicole, fa mischiare la cronaca giudiziaria a quella del gossip. D'altronde i capi d'accusa su di lui sono pesantissimi: associazione mafiosa, detenzione e porto illegale di armi, estorsione. L'operazione, che ha condotto la Direzione antimafia di Reggio Calabria all'arresto di 21 persone, tra affiliati e capi storici della ‘ndrangheta, portava proprio il soprannome "Malefix" con cui il compagno di Silvia Provvedi si faceva chiamare.

Le parole di Silvia Provvedi per descrivere Giorgio De Stefano

Soltanto 24 ore fa, Silvia Provvedi parlava per la prima volta della gioia di avere avuto Nicole su Instagram. La vita le è crollata addosso solo qualche istante più tardi. Eppure Silvia Provvedi parlava di Giorgio De Stefano come "l'uomo che mi ha donato il sole" dopo la cattiva esperienza vissuta con Fabrizio Corona. Forse è vero che certe esistenze sono irrimediabilmente segnate. A "Oggi", Silvia Provvedi disse:

Corona è acqua passata. Amo un’altra persona, Giorgio De Stefano, un ragazzo che mi rispetta, non è narcisista, è riservato e sa cosa significa la parola amore. Comunque sì, Corona è perdonato, non sono una persona rancorosa

La riservatezza di Giorgio De Stefano, descritta da Silvia Provvedi, sarebbe figlia di una cautela nei confronti degli investigatori che, nonostante tutto, incombevano dietro l'angolo, fino all'ora "x" dell'operazione. Giorgio De Stefano è ritenuto un profilo di spicco della famiglia omonima, storica cosca calabrese che proprio con il padre di Giorgio, Paolo, vide la trasformazione della ‘ndrangheta da fenomeno rurale a imprenditoriale.

La prima volta che si sentì parlare di Malefix

La prima volta che si è sentito parlare di Malefix risale al 2018, quando sul cielo di Cinecittà mentre Silvia Provvedi era impegnata al Grande Fratello Vip, volò un aereo e una scritta: "-9 Buon Compleanno Principessa. Malefix". Anche all'epoca nessuno riuscì a risalire alla misteriosa identità. Alcuni giornali cercarono di fare un nome, andando però puntualmente fuori strada considerato che Giorgio De Stefano restava a riflettori molto bassi. Soltanto nel gennaio 2019, "Spy" usciva con il mistero risolto e una breve bio: "Imprenditore calabrese, proprietario della catena di ristoranti Oro di Milano". E poi quel profilo superblindato Instagram con il Joker di Jared Leto come immagine del profilo. Troppi misteri, adesso risolti.

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