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Giorgio Manetti: “Gemma Galgani ha il respiro pesante, ecco perché dormivamo separati”

Giorgio Manetti ha voluto ribattere a una delle accuse che Gemma Galgani gli ha mosso nel corso dell’ultima edizione di ‘Uomini e Donne’. La dama sosteneva che il suo ex l’avesse fatta dormire in una cuccia. Manetti ha raccontato come, a suo dire, sarebbero andate realmente le cose.
A cura di Daniela Seclì
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Sulle pagine del settimanale ‘DiPiù', Giorgio Manetti è tornato a parlare della relazione avuta con Gemma Galgani. I due protagonisti del Trono Over di ‘Uomini e Donne‘, dopo aver condiviso un legame sentimentale, hanno iniziato ad accusarsi reciprocamente nello studio di Maria De Filippi.

Gemma Galgani ha spesso sostenuto che Giorgio l'avrebbe mandata a dormire in quella che ha definito "una cuccia". Proprio su questo punto, Manetti ha voluto fare chiarezza:

"Gemma, quando dorme, ha un po' il respiro pesante e allora io le dicevo ‘Tesoro, vado a dormire di là perché io ho il sonno molto leggero'. Un giorno però lei ha deciso di andare a dormire sul divano, perché le dispiaceva che andassi via io. Ho cercato di convincerla, ho cercato di fermarla… Poi in tv mi ha accusato di averla fatta dormire in una cuccia. Mi è dispiaciuto, non si fa. Non era una cuccia".

Giorgio Manetti sostiene che Gemma gli abbia calpestato il cuore. È tornato con la mente a quando, a suo dire di comune accordo, avevano deciso di lasciare il programma:

"La mia idea era che poi lei, piano piano, si sarebbe trasferita dalle mie parti e avremmo conquistato la felicità. A quel punto, per non fare un torto a Maria De Filippi, decidemmo di comunicare alla redazione del programma che non ci saremmo più presentati in trasmissione, se non per i saluti. Il primo giorno di registrazione della nuova stagione televisiva saremmo dovuti andare per parlare del nostro rapporto e per salutare il pubblico. Invece lei è entrata in studio e ha deciso di lasciarmi davanti a tutti. Era il 4 settembre 2015. Uno dei giorni più brutti della mia vita".

Il resto è ormai storia.

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