Giulia Latorre replica alle critiche: “Volevo partecipare al GF per aiutare mio padre”
Nelle scorse ore, in un'intervista rilasciata all'Ansa, la giovane Giulia figlia del marò Massimiliano Latorre, ha dichiarato di aver partecipato ai provini del Grande Fratello 13 ma di essere stata scartata. In rete, le opinioni si sono divise tra coloro che sostenevano la scelta della ragazza, affermando che fosse giusto che vivesse i suoi vent'anni, nonostante la delicata situazione del padre, in attesa di giudizio in India. Altri, invece, l'hanno attaccata ferocemente. Proprio a loro, Giulia Latorre ha voluto rispondere con un lungo sfogo su Facebook, in cui ha spiegato le motivazioni che l'hanno portata a voler prendere parte al reality show. La ragazza voleva solo che i riflettori restassero accesi sulla storia di suo padre e del commilitone Salvatore Girone. Le sue parole sono state:
"Non voglio andare al GF! Quante cose inventate! poi la figlia fa schifo perché voleva aiutare il padre?! invece non fa schifo una persona che violenta, discrimina una persona senza sapere le cose, uccide e tutto il resto. Avete ragione! Pensate alla vostra vita, i vostri errori! Io non mi vergogno né tanto meno piango per i vostri commenti perché non ho ucciso nessuno."
Poi ha spiegato ciò che l'ha spinta a desiderare di entrare nella casa più spiata d'Italia:
"Volevo anzi mi sarebbe piaciuto andare al GF solo per aiutare mio padre e avere più telecamere accese per la sua situazione e aiutarlo! Qui le m*** siete voi che discriminate e i giornalisti che ingrandiscono le cose! Veramente che schifo che fate! Farmi passare per m*** quando volevo aiutare, magari rafforzare la situazione e tenere le luci accese sulla sua situazione! Non era per me, non volevo diventare famosa altrimenti apparivo in tv sempre, per qualsiasi cosa!PS potete dire quello che volete, io so cosa sto vivendo, i miei pensieri , potete dire e insultare quanto volete camminerò sempre a testa alta perché non ho ucciso nessuno. Ciao"