Giulia Salemi sbarca in tv dopo Venezia, sarà un volto di Carpool Karaoke
Gulia Salemi è riuscita a far parlare molto di sé in questi ultimi giorni. La sua mise con spacco vertiginoso sul red carpet a Venezia in compagnia di Dayane Mello ha distolto l'attenzione di stampa e critici dai film in concorso facendo sì che tutti finissero per concentrarsi sulla quasi nudità delle due, capaci di divenire oggetto di polemiche accese, critiche, ma anche apprezzamenti da parte del mondo del web.
L'ex seconda classificata a Miss Italia sarà il volto di Carpool Karaoke, in onda in seconda serata su Rai1, con la conduzione di Giampaolo Morelli. Il programma, che adotta il format di successo planetario lanciato da James Corden, vede alcuni personaggi del mondo dello spettacolo protagonisti di un giro in macchina con Morelli durante il quale, tra una chiacchiera e l'altra, cantano i loro successi musicali insieme al protagonista. Si tratta di uno dei programmi più attesi della nuova stagione Rai che sta iniziando in questi giorni, soprattutto in virtù del successo ottenuto proprio dalla versione originale del programma, trasmesso con i sottotitoli su Rai 4 nei giorni scorsi. In questi giorni sono in registrazione le otto puntate che andranno in onda nella seconda serata di domenica, da ottobre. Tra gli ospiti si sa per certo che ci sarà Alessandra Amoroso.
Giulia Salemi risponde alle polemiche: "Non ho fatto mica un porno"
Il ruolo di Giulia Salemi sarà quello di stare alla guida dell'auto che seguirà quella pilotata da Morelli, con a bordo i fan del personaggio protagonista della puntata. L'ex seconda classificata a Miss Italia ha commentato l'improvviso mare di polemiche che l'ha sommersa nei giorni scorsi, difendendosi senza il minimo imbarazzo:
Facciamoci tutti una risata perché la "cosina" non era di fuori ma coperta da una mutandina creata apposta in mezzo al vestito. E comunque al mare vado molto più pudica e vedo gente che indossa slippini inesistenti o topless. A me piacciono queste provocazioni e la prendo sul ridere ma qui sta succedendo una tragedia. Ricordiamoci che non ho mica ucciso nessuno, ho visto molto peggio in passato. Non esiste un manuale in cui c'è scritto che non si può indossare una scollatura che superi i tre centimetri o uno spacco inguinale e così via.