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Giuliana De Sio rapinata, i ladri le svaligiano la casa: “Sorpresa al ritorno dal mare”

L’attrice salernitana ha trovato una brutta sorpresa al rientro dalle vacanze. La sua abitazione è stata svaligiata, come svela dai suoi profili social mostrando l’immagine della casa messa a soqquadro. Un periodo “no” per la De Sio, che negli scorsi mesi è stata ricoverata per aver contratto il coronavirus.
A cura di Valeria Morini
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Non è stato un felice rientro dalle vacanze per l'attrice Giuliana De Sio che al ritorno dal mare si è trovata di fronte una sgradita sorpresa. La sua abitazione è stata svaligiata dai ladri e messa a soqquadro. La ex concorrente di Ballando con le stelle ha pubblicato sui suoi social una foto che mostra la casa sottosopra, con cassetti divelti e oggetti buttati sul letto.

Le parole di Giulia De Sio

"Al rientro dal mare. Deliziosa sorpresa. Casa svaligiata", ha scritto semplicemente la De Sio, ovviamente amareggiata dall'accaduto. Poco prima aveva pubblicato la stessa foto: "Simpatica rapina nel mio appartamento". L'attrice non ha fatto sapere l'entità dei danni e delle perdite derivanti dal furto. Tanti i messaggi di sostegno da parte dei suoi fan.

L'esperienza con il coronavirus

Decisamente un anno "no" per Giuliana De Sio, che nei mesi passati ha vissuto in prima persona l'emergenza coronavirus. L'attrice salernitana ha contratto il Covid-19 in una forma molto grave con polmonite a metà febbraio ed è stata ricoverata in ospedale. Ha definito quella drammatica esperienza come "la più grande prova a cui io sia mai stata sottoposta nella mia vita". Difficilissimi i giorni di isolamento, all'insegna di "paura, mancanza di respiro e solitudine siderale". A luglio, ospite del programma Insonnia, ha raccontato di aver rischiato la vita per le difficoltà nella respirazione:

È stata lunga e terribile. L’isolamento è una cosa che non si può immaginare. Stare chiusi a chiave dentro una stanza da soli, a combattere con un respiro che c’è e non c’è, con l’ossigeno, il fatto che nessuno entra nella stanza. Entrano un attimo per farti una flebo per un minuto, poi si resta soli per le successive 48 ore. Ma ne sono uscita bene sia fisicamente che psicologicamente, o almeno facciamo finta che sia così.

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