Giuliano del Grande Fratello: gigolò con diritto di re-cesso
Gigolò di tutto in mondo unitevi, e protestate contro Giuliano Cimetti, ex operaio reinventatosi accompagnatore del Grande Fratello 11. Questo è il pensiero di Roberto Dolce in arte Roy, gigolò di professione, il quale crede che Giuliano possa minare il buon nome della categoria.
Roberto, ha il fisique du role, cosa che Giuliano non ha, e soprattutto molta classe, nei modi e negli atteggiamenti, altra lacuna grossa di Cimetti. Roy apprezza la trovata degli autori, perché mettere un ragazzo bello non avrebbe suscitato tutta l’attenzione mediatica che ha attirato l’uomo, che peraltro è sconosciuto nell’ambiente. Secondo Roy l’aspetto fisico non è fondamentale, “certo, se sei brutto non ti chiamano, ma il gigolò deve essere una sorta di psicologo, capire cosa vuole una donna e adattarsi di conseguenza e Giuliano non mi sembra il tipo” prosegue poi il ragazzo “forse Giuliano lavora mettendo gli annunci sui giornali senza foto”. Ma le donne hanno il diritto di re-cesso “no al primo appuntamento l’escort si paga, ma poi possono rivolgersi successivamente ad un professionista come me”.
Roberto poi racconta del mestiere, che non è da guadagno facile, le donne sono attente e valutano attentamente il maschio. Inoltre un gigolò non è solo un oggetto sessuale, cioè la prestazione di un accompagnatore non si riduce a fare sesso con le donne, ma ad accompagnarle in giro e quindi si necessita un certo aplombe e charme, insomma “Gigolò si nasce, non si diventa”.
Un altro colpo all’orgoglio gigolò, ma fortunatamente per lui non potrà venire a saperlo, già è stata dura digerire lo sfogo di Signorini contro Giuliano.
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