Giulio Scarpati e la madre malata di Alzheimer: “Ero accanto a lei quando è morta”
Vi ricordate l'amatissimo dottor Lele Martini? Come avrete visto, da questa stagione non ha più preso parte a "Un Medico in Famiglia", la popolare serie tv prodotta da Publispei e trasmessa su Rai 1. Al suo posto è arrivato Flavio Parenti nei panni del dottor Lorenzo Martini che si è innamorato di Sara e che è stato alle prese con il figlio Tommy. Sulle pagine del Corriere.it, è proprio Scarpati a parlare della sua vita privata, soprattutto della malattia della madre di cui aveva già accennato a "Le Invasioni Barbariche", il programma di La7 condotto dalla giornalista Daria Bignardi. La madre del noto attore, infatti, si è ammalata di Alzheimer e proprio su questa sua esperienza ha deciso di scrivere un libro intitolato "Ti ricordi la Casa Rossa? – Lettera a mia madre". Un libro che ha iniziato a scrivere lo scorso maggio e che è stato stampato a gennaio 2014: sua madre, poi, è morta appena un mese fa, il 17 Maggio. "Tutto ha coinciso, così che io, mia sorella e mio fratello potessimo essere accanto a lei nel momento dell'addio. Una conclusione non violenta e questo mi sembra già il modo migliore di andarsene" ha dichiarato al Corriere.it.
L'amore di Scarpati per la madre malata di Alzheimer
La madre ha aspettato il momento migliore per andarsene, quando tutti i figli erano assieme e quando Scarpati aveva terminato la sua tournée teatrale. Una passione quella per il teatro che l'attore ha sempre coltivato negli anni, pur approdando sul piccolo schermo:
Mia madre adorava il teatro. Era convinta ch quello fosse il mio vero mestiere. Quando è arrivato il grande successo popolare con "Un Medico in Famiglia" lei non ne era entusiasta. Contenta sì, ma nulla di più. Mi diceva sempre: "Non lasciare il teatro".
"Il giudice ragazzino" è stata la fiction preferita dalla madre, un racconto toccante sulla morte di Rosario Livatino:
Sono andato a trovare i genitori di Livatino nella loro casa in Sicilia per farmi raccontare del figlio ed è stato molto toccante. La sua stanza era rimasta ancora così intatta, com'era. E la mamma ad un certo punto mi si è avvicinata e mi ha spostato i capelli. Mi ha detto: Rosario li portava così, da questa parte.
Giulio Scarpati ha scritto un libro sulla madre per metabolizzare il dolore
La decisione di scrivere un libro per raccontare la sua vita ma soprattutto il suo rapporto con la madre "gli è costato molto" dal momento che, inizialmente, "si sentiva inadeguato". Anni difficili in cui ha cercato di fare di tutto per aiutare la madre, per riattivare la sua mente, la sua memoria. Ma niente, non c'era più niente da fare:
Ci sono stati dei momenti in cui mi arrabbiavo perché mi pareva che mia madre non combattesse più ma poi mi rendevo conto che non era questione di volontà, non poteva farcela. Quella malattia porta ad una sorta di retrocessione fisica e mentale che in natura non esiste.