Gli esordi di Roberto Farnesi: “Dormivo in macchina, non volevo pesare su mia madre”
Ospite di Caterina Balivo a Vieni da me, Roberto Farnesi ha raccontato i suoi esordi segnati da una profonda difficoltà economica. Attore di successo attivo soprattutto nelle fiction – è tra i protagonisti, ad esempio, de Le tre rose di Eva e Il paradiso delle signore – ricorda di avere dovuto superare non poche difficoltà quando era ancora solo un giovane attore:
Ricordo che nei primi tempi ho dormito anche in macchina. Non volevo pesare economicamente su mia madre. Queste esperienze servono poi per apprezzare quello che riesci a conquistare. Lo apprezzi perché sai cosa hai passato per arrivarci. È la famosa gavetta.
Papà Farnesi morto quando Roberto aveva 23 anni
Roberto ha perso il padre quando aveva solo 23 anni. Da qui la scelta di supportare il più possibile la madre rimasta sola. Ha ancora ricordi splendidi di quell’uomo, sebbene sia passato più di un quarto di secolo dal loro ultimo incontro: “Mio padre? Purtroppo è morto quando avevo 23 anni. Mi rivolgo ancora a lui ogni tanto. Ho avuto un grande rapporto con lui. Un rapporto straordinario. Era un uomo molto affascinante, suonava ad esempio molti strumenti. E poi ha sposato una donna molto più giovane di lui. Tutti vizi di famiglia”. Si riferisce al suo legame con Lucya. Anche lei è molto più giovane di Roberto, che racconta di avere ereditato dal padre la prerogativa di interessarsi solo a eventuali compagne molto più giovani.
Il desiderio di avere un figlio
Guardando al futuro, Roberto confida di desiderare un figlio. Innamorato di Lucya Belcastro, di 25 anni più giovane, gli piacerebbe diventare padre nell’immediato futuro: “Un figlio. Però prima devo trovare una serenità. Anche perché, ormai, mi devo sbrigare. Lei si chiama Lucya, stiamo insieme da 5 anni. Quasi cinque anni. Forse, quindi, ho trovato la serenità!”. Farnesi non ha mai prestato ascolto alle polemiche legate all’enorme differenza d’età tra lui e la giovanissima compagna.