Grande Fratello 10: Diletta Franceschetti eliminata, resta Marco Mosca

Nella puntata del Grande Fratello del 7 dicembre 2009, in nomination troviamo Giorgio Ronchini, Tullio Tomasino, Diletta Franceschetti e Marco Mosca. Sappiamo che ognuno di loro è importante nella casa, perchè ha stretto legami molto forti con altri inquilini.

Ad esempio nel caso di Giorgio, sappiamo che c'è una fortissima amicizia con Maicol, tanto che quest'ultimo forse per il suo orientamento sessuale, si preoccupa delle reazioni di Giulia, la fidanzata di Giorgio. Oppure sappiamo dello stretto legame che unisce Tullio a Diletta, legame che per certi versi l'originale siciliano vorrebbe approfondire in qualcos'altro, ma che non viene interpretato allo stesso modo da Diletta,  la quale invece da quando è entrato nella casa Mattia, ha trovato un punto di riferimento e forse qualcosa in più.

C'è poi Marco, che in quest'ultima settimana ha dato un pò di scandalo, aiutato naturalmente da Veronica, ma sicuramente anche lui nella casa è fondamentale, per Carmela Gualtieri, che infatti ha dimostrato in amicizia una certa gelosia nei confronti della romana. Il primo a salvarsi dall'eliminazione ieri, è stato Tullio, che a quanto pare piace al pubblico. La reazione dei suoi amici è stata felice ma abbastanza tranquilla.

Il secondo a salvarsi, fortunatamente per Maicol Berti, è stato Giorgio, che ha visto subito piombarsi addosso l'amico felicissimo. Quindi i due restanti Diletta e Marco vengono invitati da Alessia ad andare nella stanza delle sorprese, per sapere il responso finale, e nell'agitazione del momento il nome della sfortunata che uscirà sarà quello di Diletta Franceschetti.

Senza troppa sorpresa, Diletta ammette che se lo aspettava, e saluta Marco, per poi uscire. Marco invece viene invitato a ritornare nella casa, e sarà qui che vedremo esultare Marco, che per la gioia strilla e salta addirittura su un tavolo. Certo Mattia non era così contento, e Tullio tanto meno, ma queste sono le dure regole della casa. Chiunque in qualsiasi momento può uscire.

Ornella Cilione