Grande Fratello 10: Maicol Berti minacciato di morte su Facebook
Chi entra nella casa del Grande Fratello sa bene che la sua vita, per qualche mese, diventerà di dominio pubblico. Ogni suo pregio, ogni suo difetto, ogni aspetto del suo carattere saranno giudicati da migliaia di persone. Chi entra nella Casa ne è consapevole.
Spesso i concorrenti del GF si preoccupano di quello che li aspetterà una volta usciti, piangono all'idea che mamma e papà possano biasimarli per qualche comportamento sbagliato, sperano con tutto il cuore che le loro dolci metà ci saranno ancora quando usciranno, che non li abbiano mollati a loro insaputa. Insomma le paure di che esce dalla casa sono tante, e sono normali.
Ma che un concorrente, una volta uscito, debba addirittura temere per la propria vita, beh questo è veramente incredibile.
Maicol Berti, il concorrente ferrarese del Grande Fratello 10, è apertamente, dichiaratamente, orgogliosamente gay. E' nella casa da ormai più di 100 giorni, e come sta accadendo a tutti i suoi "colleghi" è vittima della tensione e della clausura. Come gli altri ragazzi, che urlano, piangono, ridono, amano e odiano come mai nella loro vita, anche Maicol ha comportamenti e reazioni esagerate.
Il "bello" del GF è proprio questo. Nella Casa ogni cosa, ogni parola, ogni sentimento diventa grandissimo, quasi ingestibile. In più Maicol ha un problema, un grosso problema: è innamorato e non corrisposto. Il 22enne ferrarese darebbe la vita per Giorgio Ronchini, suo compagno d'avventura che però (a suo dire) vive solo per la fidanzata che lo aspetta "fuori". Anche Carmen Andolina ha dichiarato a Giorgio i propri sentimenti, ma questa è un'altra storia.
Il problema di Maicol è che questo suo amore, visto dall'interno della casa, non sembra poi così impossibile. Sì perché Giorgio è ambiguo, lo avvicina e lo allontana, ci dorme insieme e poi ci litiga, cerca il suo affetto e poi gli parla alle spalle in confessionale o con gli altri ragazzi. Maicol è "vittima" di Giorgio tanto quanto Giorgio lo è di lui.
In tanti tifano per Maicol, lo votano come preferito, aprono fan club e siti in suo onore. Anche all'interno della casa il ferrarese risulta il più amato: basti dire che non è mai andato in nomination.
Purtroppo c'è chi, di tutta questa situazione, ha una visione alquanto distorta. C'è chi pensa che il "povero" Giorgio sia assillato dalle attenzioni malate di un porco molestatore. C'è chi inneggia all'odio nei confronti di Maicol e della sua "categoria".
C'è chi apre gruppi su Facebook in cui lo minaccia di morte (ad oggi più di 30, con titoli del calibro di "A morte Maicol Berti", "Io odio a morte Maicol", "Chi vuole la morte di Maicol"). Ma anche chat e forum sono pieni di messaggi a sfondo razzista e omofobico tanto spietati da far accapponare la pelle.
Se solo si cominciasse a considerare preoccupanti questioni come questa, anziché una bestemmia sfuggita o una doccia sexy di una Playmate…
Simona Redana