Grazia Striano ha rischiato la carriera a causa del ginocchio

Quest’anno, l’abbiamo vista sorridente al Festival di Sanremo 2012 dove, insieme alla sua cagnolina, accompagnava il fidanzato per questa prima gara da protagonista. Nessuno si aspettava che il suo sorriso aperto, lo stesso che ammaliò Pierdavide Carone, nascondesse un dramma tanto recente. A parlare è la bella Grazia Striano, ballerina napoletana e fidanzata del bravissimo compositore che grazie alla sua bravura è riuscito perfino a convincere un mostro sacro della musica come Lucio Dalla. Quando ormai il Festival è finito e i riflettori si sono spenti, la danzatrice ha deciso di raccontare il suo dramma, cominciato lo scorso anno, un incubo a causa del quale ha temuto di non poter più ballare. A raccogliere il suo sfogo è il settimanale Top al quale la giovane ha confessato lo stato d’animo con il quale ha vissuto la scorsa estate.

La Striano ha superato il dramma ed è proprio per questo che, mentre ricomincia timidamente a muovere i primi passi nel mondo della danza, sceglie di raccontare con semplicità il periodo più buio della sua vita, quello che solo oggi sta cominciando a mettersi alle spalle:

Sì, era agosto. Mentre ballavo avevo preso un po' di botte al ginocchio, fino a quando, un giorno, mentre camminavo, ha ceduto e sono caduta. Non riuscivo nemmeno più a camminare. Dalle prime analisi non erano emersi problemi. Poi, però, quando mi sono rivolta a uno specialista, è arrivata la doccia fredda: l'ortopedico, smentendo la precedente diagnosi, mi comunicò che non avevo più il legamento. Sono rimasta di ghiaccio, impassibile. Anche Pierdavide Stava male, come me, ma cercava di non darlo a vedere, di starmi vicino il più possibile. Ero terrorizzata, però poi tutto è andato per il meglio. Mi sono dovuta rivolgere a una struttura privata, altrimenti avrei dovuto aspettare cinque mesi. Sto ancora seguendo delle terapie, ma fortunatamente ho già ripreso a ballare. Ho passato dei momenti molto brutti, ho messo su qualche chilo, ho tagliato i capelli come diversivo. E devo ammettere che, quando mi sentivo sola, mi è stato di grande aiuto il cane che Pierdavide mi ha regalato: si chiama Esmeralda ed è un cucciolo di Jack Russell di un anno.

Tutto è finito bene, dunque, ed è per questo motivo che dietro le quinte di Sanremo 2012 l’abbiamo vista sorridente quasi come se non avesse alcun problema. Forte accanto al suo Pierdavide, l’ha spalleggiato al fine d’infondergli coraggio senza mai vacillare, esattamente come solo lo scorso anno fece lui con lei. L’occasione per dimostrare che non ha perso lo spirito indomito che la caratterizza è arrivata quando, alla domanda sul vincitore del Festival, alla quale rispinde di essere felice che il suo ragazzo non abbia vinto. Con il premio, dice, il vincitore porta a casa anche una grossa dote di sfortuna.