Gwyneth Paltrow: “Quando è nata Apple stavo malissimo, ho rischiato di morire”
In una puntata del podcast di Spotify, Armchair Expert, Gwyneth Paltrow ha raccontato i momenti che hanno preceduto la nascita di Apple, la sua prima figlia, avuta dalla storia d'amore con Chris Martin, il frontman dei Coldplay. L'attrice ha rivelato di aver sofferto e di aver vissuto degli attimi terribili che, fortunatamente, adesso può solo ricordare. La star, poi, si è soffermata anche sull'attenzione maniacale che, da quando sono nati i social network, ogni donna ha riversato sul post gravidanza, preoccupandosi di riacquistare immediatamente la forma.
Il racconto di Gwyneth Paltrow
Ogni madre porta gelosamente con sé i ricordi di quei momenti che hanno preceduto la nascita del suo primo figlio e allo stesso modo anche Gwyneth Paltrow custodisce quegli attimi che hanno portato all'arrivo della sua Apple, indimenticabili sia per l'emozione che per la paura di non farcela. L'attrice, infatti, racconta:
Quando è nata Apple è stato spaventoso, stavo quasi per morire. Entrambe le gravidanze sono finite con un cesareo, ma la prima è stata un’emergenza. È successo tutto di corsa, stavo malissimo, ho davvero rischiato la vita. Dopo il parto ero lì che mi osservavo, notavo i cambiamenti ma soprattutto guardavo quella cicatrice, né bella né brutta, ma lì, nuova: prima non c’era e ora era parte di me, e lo sarebbe stata per sempre.
L'ossessione del corpo dopo la gravidanza
A proposito del corpo e dei cambiamenti a seguito della gravidanza, la Paltrow si sofferma sull'abitudine che molte donne dello spettacolo hanno adottato in seguito all'affermarsi dei social network. L'attrice, infatti, dichiara con un certo disappunto: "Ringrazio il Cielo che quando sono nati i miei figli non ci fossero ancora i social network. Oggi pare che tutte, due settimane dopo aver partorito, debbano avere gli addominali scolpiti e che sia tu sbagliata, se invece non li hai". La diva sottolinea cosa c'è di nocivo in questo atteggiamento: "Ma quel che c’è di sbagliato è questo modo di vedere le cose: dico bravissima a chi riesce a mostrare la “tartaruga” così presto, ma è giusto ricordare che si tratta di un’eccezione, non della normalità".