Haber licenziato da Otello: Lucia Lavia lo querela per un bacio
Cosa è successo tra Alessandro Haber e Lucia Lavia durante le prove di Otello presso il Teatro di Verona? Se persino i testimoni non ricordano bene come si sia arrivati al licenziamento dell'attore, allora la vicenda rischia di restare uno dei tanti gialli del Bel Paese. Nonostante la confusione e l'incapacità di fornire una chiara spiegazione dell'accaduto, i testimoni forniscono la loro versione che, sebbene confusa, coincide in molti punti. Era il 22 giugno quando, durante le prove, Haber deve baciare la giovane attrice per esigenze di copione. Fin qui niente di strano. Ma stando alle dichiarazioni dei presenti, Alessandro si sarebbe spinto oltre, non limitandosi a un semplice labbra a labbra scenografico.
A quel punto Lucia Lavia, sentendosi umiliata e offesa, avrebbe reagito prontamente all'approccio del collega con un sonoro schiaffo. Haber non sarebbe ovviamente rimasto a guardare e avrebbe ricambiato la cortesia, accompagnando il ceffone con improperi. Per fortuna sul set era presente Maurizio Donadoni, l'attore che interpreta Jago, il quale è stato costretto ad intervenire per sedare i bollenti spiriti. La giovane attrice però avrebbe archiviato l'intera faccenda lasciando il teatro con la chiara intenzione di non lavorare più con il 65enne.
Raggiungere i diretti interessati è un'impresa eroica. Il telefonino di Lucia è sempre spento, mentre Haber vorrebbe fornire la sua versione dei fatti, ma l'avvocato gli impedisce di rilasciare commenti se non attraverso comunicati. Quello del legale di Lucia Lavia non lascia spazio ad alcun tipo di dubbio: "La parte di Alessandro Haber c'è stato un approccio eccessivo. Eccessivo da parte di un uomo di 65 anni nei confronti di una ragazza di 19". E' quindi in arrivo una querela che rischia di alimentare ulteriormente il bacio galeotto. Haber però non si arrende e attraverso il suo avvocato fa sentire forte e chiara la sua voce:
Non vi è mai stato alcun comportamento scorretto o tentativi di baciare l'attrice Lucia Lavia con intento differente da quello di dare vita e corpo al mio Otello. Come sempre stavo unicamente cercando di fornire un'interpretazione del mio personaggio, del tutto in linea con il mio ruolo di attore e di interprete. La mia era esclusivamente una interpretazione creativa non colta dall'attrice. Sono oggetto di una strumentalizzazione finalizzata a dare pubblicità alla giovane attrice. La compagnia si è piegata alle richieste della potente famiglia.
Ormai è guerra di comunicati stampa.