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Hoara Borselli al Ministero della Difesa: 16.120 euro all’anno per la soubrette

Hoara Borselli viene assunta da Ignazio La Russa come collaboratrice per il Ministero della Difesa a soli 16mila euro l’anno, tanto che il pagamento viene considerato un vero e proprio affare.
A cura di alessia mancini
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Borselli Hoara

Dopo Nicole Minetti e Mara Carfagna, un'altra soubrette entra a far parte del mondo politico italiano. Di chi stiamo parlando? Ma ovviamente di una donna che vanta nel suo curriculum la partecipazione a Miss Malizia nel 1992! Per non parlare poi della sua adesione a trasmissioni televisive di grande spessore come: il Bagaglino, CentoVetrine per finire alla vittoria di Ballando con le Stelle. Ancora non siete riusciti ad indovinare il nome? Si tratta di Hoara Borselli.

Questa volta il merito dell'assunzione presso il Ministero della Difesa non è da attribuire al nostro amato Berlusconi ma a Ignazio La Russa. Con uno stipendio pari a 16.120 euro annui, Hoara Borselli diventa collaboratrice per grandi eventi. Quale occasione migliore che i 150 anni dell'Unità di Italia per mettere alla prova il talento della starlette? Eppure qualche domanda è lecito poserla. Almeno la pensa così Andrea Sarubbi, deputato del Pd.

La Russa con la Toniolo

"Il compenso della signora Borselli equivale alla paga annuale di due soldati in ferma prefissata annuale destinati anche ad operare in missioni internazionali. Credo sia importante che il ministro La Russa spieghi agli italiani quali siano i criteri per l'assunzione". In effetti era da un pò che i disoccupati italiani si stavano ponendo la stessa domanda!

La replica di Ignazio non tarda ad arrivare. Hoara Borselli guadagna, in pratica, solo 800 euro al mese: un semplice rimborso spese per il ministro. L'ufficio stampa di La Russa si oppone alle critiche e ringrazia la starlette per essersi presa carico ( quasi gratuitamente ) degli impegni lavorativi: "La signora Borselli  va dunque ringraziata per aver aderito con spirito volontaristico all'invito rivoltole dalla struttura della Difesa e quindi si puo' affermare che almeno in qualcosa hanno pienamente ragione gli interroganti: per la Difesa e' stato un affare".

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