Hugh Jackman piange in diretta ricordando l’abbandono di sua madre
Siamo abituati a vedere l'attore australiano sorridente, duro e coraggioso nelle vesti di Wolverine o divertente mentre balla il Gangnam Style insieme a PSY. Ma anche i duri piangono e intervistato al programma "60 minutes" sul suo ultimo ruolo di Jean Valjean in "Les Miserables", Hugh Jackman ha ricordato la sua infanzia e il doloroso abbandono da parte di sua madre Grace all'età di 8 anni. L'australiano si è commosso sotto l'occhio attento dell'intervistatore e delle telecamere, a cui ha raccontato commosso l'accaduto:
Riesco a ricordare la mattina in cui ci lasciò, ricordo che aveva un asciugamano come turbante in testa mentre diceva "addio", doveva essere forse il suo modo di salutarci. Andai a scuola e quando tornai non c'era nessuno in casa. Il giorno dopo arrivò un telegramma dall'Inghilterra, mamma era lì. Non credo che lei abbia pensato che fosse per sempre, sono più sicuro che per lei era un modo di dire "Ho bisogno di andarmene via per un po', poi tornerò". Papà pregava ogni notte che mamma tornasse da noi in Australia.
Chiude in lacrime quest'episodio ha segnato la sua vita e che com'è ovvio lascia una dolorosa traccia, difficile da superare. Malgrado sia stata molto dura per lui e i suoi quattro fratelli crescere da soli senza madre, è riuscito a trarre da questa triste vicenda tanti insegnamenti. Mio padre è una roccia, è la mia roccia. Da lui ho imparato tutto sulla lealtà, l'affidabilità e sull'esserci sempre qualsiasi cosa accada. Il consiglio principale di suo padre è di concentrarsi sulla carriera ma di mettere sempre al primo posto la famiglia. Ed è questo uno dei segreti del suo fortunato e felicissimo matrimonio con la 57enne Deborra-Lee Furness, da cui non riesce a stare lontano più di due settimane.