Hulk Hogan gay e violento: l’ex moglie Linda Claridge lo accusa

Hulk Hogan, uno tra i personaggi più famosi del World Wrestling Entertainment, ha deciso di trascinare in tribunale l’ex moglie Linda Claridge colpevole di aver pubblicato una biografia non autorizzata che racconta alcuni dei dettagli privati – e a detta di Hogan inventati – rispetto alla vita privata del wrestler.

La donna, che sposò Terry Bollea nel 1983 per divorziare da lui nel 2007, ha recentemente pubblicato il libro Wrestling the Hulk – My Life Against the Ropes che ha mandato su tutte le furie lo sportivo. La Claridge, che ha avuto dal campione due figli, non era contenta di essergli riuscita a spillare circa il 70% del suo patrimonio con la causa di divorzio e ha utilizzato ancora gli anni vissuti accanto al wrestler per scrivere una biografia che racconta Hulk dallo scandaloso punto di vista della donna.

L’ex moglie di Hulk Hogan finisce in tribunale

Il collega della bionda Stacy Keibler – fidanzata di George Clooney ed ex protagonista del ring – ha deciso di fare un esposto nei confronti del libro pubblicato dalla Claridge nella quale la donna lo avrebbe volutamente raccontato come un uomo terribilmente violento, aggiungendo inoltre diverse insinuazioni poco piacevoli rispetto alla sua vita sessuale. Linda, nella pagina 140 del libro, descrive addirittura una scena che lei avrebbe vissuto da protagonista e relativa a un pericoloso litigio col suo ex marito al termine del quale l’uomo avrebbe addirittura cercato di strangolarla.

E non finisce qui. A infastidire Bollea – vero nome di Hulk – ci sarebbero anche le menzogne che raccontano di una sua storia d’amore omosessuale con il collega Brutus Beefcake, vissuta negli anni in cui il loro matrimonio era ancora in piedi. E’ per questo motivo che Hogan ha deciso di trascinare in tribunale la sua ex moglie, costringendola a difendersi dall’accusa di diffamazione perché colpevole di aver raccontato solo falsità sul suo conto. Durante il processo, gli avvocati del wrestler chiederanno inoltre che il libro in questione sia ritirato dal mercato.